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Don Bosco, Luparelli allenta la pressione: "Genzano? Non abbiamo l'obbligo di vincere"

 25/01/2024 Letto 275 volte

Categoria:    Serie D
Autore:    Redazione
Società:    DON BOSCO CINECITTA





Match clou della stagione per il Don Bosco Cinecittà, che domani sera sarà impegnato sul campo del Genzano, compagine che guida la classifica a punteggio pieno, con due punti di vantaggio rispetto alla squadra allenata da mister Fiorentini. Uno scontro diretto fondamentale per la promozione diretta.

BIG MATCH - “Non abbiamo l’obbligo di vincere, quindi dobbiamo essere sereni, metterci impegno e dare tutto fino alla fine della partita”. A presentare questo delicato incontro è Matteo Luparelli, presidente e giocatore del Don Bosco: “Loro sono una compagine molto organizzata e i risultati che stanno ottenendo lo dimostrano. Hanno giocatori esperti, atleticamente validi e tatticamente sono forti. Noi vogliamo migliorare i piazzamenti delle scorse stagioni, ci stiamo riuscendo con costanza e lavoro, per questo non dobbiamo metterci troppe pressioni per la gara di domani sera”.

PASSIONE - Luparelli cerca di gestire al meglio il suo doppio ruolo: “Il futsal per me è una vera e propria passione. Mi alleno sempre con costanza e impegno, cerco di aiutare ogni componente della mia squadra, soprattutto i più giovani e sono a totale disposizione del mister. Se serve, scendo in campo, altrimenti preferisco lasciare spazio agli altri, anche perché nelle passate stagioni ho davvero giocato tanto”.

TAGLIO PROFESSIONISTICO - 37 anni, quando è sul terreno di gioco indossa la maglia con il numero 25 e si mette a totale disposizione dei suoi compagni: “Mi sento ancora un giocatore, quindi ho strutturato la mia società di conseguenza. Abbiamo creato un organigramma molto valido e competente. Il direttore generale, Zannino, sta svolgendo un lavoro eccellente e anche i soci che si occupano della gestione sono a dir poco perfetti. La nostra scuola calcio comincia ad avere numeri importanti: abbiamo iniziato con 30 bambini, tre stagioni fa, e oggi ne contiamo quasi 100. Stiamo cercando nuovi campi per poter affrontare i campionati agonistici dell’Under 15 e dell’Under 17. Quello che mi rende più fiero è aver dato un taglio professionale e professionistico, in un certo senso, al Don Bosco. I ragazzi hanno tutto a disposizione, ogni categoria giovanile è al completo nello staff dirigenziale e gli allenatori sono tutti qualificati, con il patentino. L’unica cosa che chiediamo in cambio è la serietà e la professionalità”.


Irene Annarelli



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