Sul campo del Club Sport Roma il Cures ha rimediato una sconfitta di misura, tra molte polemiche. In attesa della ripresa del campionato fissata per il 10 febbraio con il match contro il Città di Cagliari, l’esperto e talentuoso argentino Emiliano Cittadini analizza il momento della squadra di Passo Corese.

PERCORSO - “Quella contro il Club Sport Roma è stata, a mio avviso, una gara nella quale abbiamo perso immeritatamente. Il match è stato totalmente condizionato dagli arbitri - accusa Cittadini, che prosegue -. In vent’anni di carriera non mi era mai successa una cosa del genere, avere quattro espulsioni di nostri giocatori senza senso, in una partita tranquilla e non cattiva. C’è stata una mania di protagonismo da parte degli arbitri: l’unica cosa che posso dire è che la squadra è rimasta in gara fino alla fine in un match che era impossibile da vincere”. Al momento il Cures occupa la sesta posizione in classifica: “Secondo me stiamo nel posto giusto. Siamo una squadra salita quest’anno, con tanti componenti della rosa che sono al primo anno in un campionato nazionale - spiega l’argentino -. Questo è un percorso che va fatto gradualmente. Ci sono ragazzi che devono fare esperienza e la stanno facendo: nel girone di andata abbiamo avuto tante difficoltà a livello di squalifiche che hanno condizionato un po’ il nostro cammino. Speriamo di fare più punti nel girone di ritorno per provare a raggiungere i playoff: sarebbe un risultato importante per essere il primo anno di Serie B”.

AMBIENTE SANO - Arrivato quest’estate, Cittadini si sta trovando a meraviglia nel Cures: “Questa è una società molto sana. Sia i compagni di squadra sia l’allenatore hanno un lato umano molto bello. Spero di raggiungere i risultati che merita questa club, perché non ci fa mancare niente e opera in un ambiente sano, che è la cosa più importante e non scontata nel calcio a 5”, conclude Cittadini.


Paolo Trotta

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