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Gilardi e un'esperienza unica: “Qui al Cures emozioni mai provate prima”

 09/02/2024 Letto 566 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Redazione
Società:    US CURES





In casa Cures è tutto pronto per la ripresa del campionato fissata per domani con il match casalingo contro il fanalino di coda Città di Cagliari. La squadra di Passo Corese occupa attualmente il sesto posto in classifica, a -1 dalla quinta posizione e dalla zona playoff.

CAMMINO - “Fin qui il nostro percorso è stato molto positivo, considerando che siamo in piena lotta playoff e che 3/4 della nostra rosa è composta da giocatori alla prima esperienza in un campionato nazionale”, afferma il giovane Daniele Gilardi, che poi presenta la sfida di domani contro il Città di Cagliari. “Sarà una partita tosta, anche perché avremo la squadra dimezzata a causa di un arbitraggio scandaloso nella scorsa gara contro il Club Sport Roma. Mi aspetto un match molto duro, loro non verranno dalla Sardegna per fare una gita, ma daranno l’anima”. Gilardi è alla sua seconda stagione al Cures: “Per me è un’esperienza unica. Avendo iniziato da solamente un anno, ritrovarsi già a competere e a giocare in un campionato di questo livello vuol dire tanto. Mi trovo molto bene qui, c’è un ambiente genuino e familiare, anche i ragazzi che hanno giocato in categorie più alte ti aiutano e ti danno consigli, e questo per me è più importante di tutte le altre cose. Volevo ringraziare sia mister Calzetta sia mister Romagnoli che mi danno fiducia e mi aiutano costantemente, e la società perché mi sta facendo provare emozioni mai provate prima”.

UNDER 19 - Gilardi è parte integrante anche del gruppo dei più giovani: “Con l’Under 19 si è formato un grande spogliatoio, soprattutto per merito di mister Calzetta, che ringrazio quasi quotidianamente per le sue qualità umane e sportive. Mi ha aiutato molto, dandomi consigli in tutto e facendomi crescere come giocatore e come ragazzo. La stagione sta procedendo con delle difficoltà: siamo ultimi in classifica, ma, nel girone di ritorno, si stanno vedendo segni di una notevole crescita. Sapevamo che avremmo incontrato dei problemi, anche perché la maggior parte dei ragazzi non ha mai giocato a calcio a 5, e gli altri mai in un campionato nazionale, ma possiamo competere in questa categoria”, conclude Gilardi.


Paolo Trotta 



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