La Lisciani Teramo saluta a testa altissima la fase nazionale di Coppa Italia. Dopo la splendida vittoria contro Bojano di una settimana fa, nella trasferta campana contro il Parthenope Futsal arriva un 5-2 che non rispecchia quanto si è visto in campo. Pesano alcuni errori di troppo sottoporta, ma resta un super secondo tempo disputato da Passamonti e compagni. Vanno avanti gli azzurri, che si appoggiano al sostegno del loro infuocato Pala Cercola e la spuntano nel finale di gara.

PRIMO TEMPO - Contesa che si apre con Parthenope a spingere e al 1' è subito determinante Mirco Fredducci, che disinnesca la stoccata di Attanasio a mano aperta. Dall'altra parte ancora più netta è la chance per Teramo, con D'Andrea che si invola sulla corsia destra, attira a sé il portiere e serve Di Blasio che arriva in corsa sul secondo palo ma che sbatte su un provvidenziale Maggio. Inizia a farsi velenoso Oranges per gli azzurri, tra il 4' e il 5' serve ancora la risposta di Fredducci a dire di no al 7 locale. La fiammata di Cotturone da fuori (bloccato da Cioce) è solo un timido intermezzo nel forcing partenopeo che porta al gol di Oranges all'8' bravo ad aggirare il diretto marcatore e a mandare in gol da posizione centrale. Reagisce la Lisciani con un lampo di Matteo Galanti, il cui diagonale mancino trova la presa del portiere. Ancora Galanti, al 13', che stavolta fa da assist man per il diagonale dall'out di destra di Di Blasio, impreciso. Stessa sorte per Cotturone con un'azione analoga a 3' 21" dalla sirena. Nel finale di tempo accade di tutto. Oranges fa ancora paura alla Lisciani, prima scaricando sull'esterno della rete dalla corsia mancina, poi chiamando alla parata un attento Fredducci. E allo scadere i teramani hanno la chance più ghiotta del match: Cotturone si invola resistendo al pressing di Moreno e Maggio, calcia trovando la parata di Cioce, ma sul tap in è lesto D'Andrea, impreciso di un soffio con un piazzato che fa tremare il Pala Cercola.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa è tutta un'altra storia. Al 2' Campano si divora quello che sembra un gol già fatto da due passi a difesa spiazzata, graziando la Lisciani. È una sorta di scossa per i ragazzi di mister Di Domenico. Al 3' Federico Benigni impegna il portiere dalla media distanza, poco dopo Di Blasio scappa via alla sua maniera a Moreno, cerca il lob che scavalca Cioce ma si spegne a lato. E al 6' 24'' ecco il pareggio: fa tutto Cotturone, che resiste alla pressione di un avversario e si porta al tiro, l'estremo difensore stavolta è incerto nella presa e ne approfitta Giammarco Di Blasio per l'1-1. Dopo un altro super intervento di Fredducci su Sabino, ecco anche il sorpasso della Lisciani firmato dal solito scatenato Cotturone, che spinge in porta il 2-1 dopo una iniziale respinta del portiere. Doppio lampo di Alessandro Benigni a fare rammaricare Teramo, entrambe le volte frenato dalle uscite del portiere e dal palo esterno colpito al 14'. E la doccia fredda arriva 2' dopo, quando Campano approfitta di un flipper tra il limite e il centro dell'area di rigore per vanificare il recupero di Passamonti e il tentativo di Fredducci segnando il 2-2. Parthenope ha bisogno di vincere, conscio del fatto che il pareggio premierebbe la Lisciani, così sceglie il gioco col portiere di movimento e porta la contesa dalla sua a 60" dalla fine, quando Moreno riceve da Anastasio e con una gran giocata sull'out mancino libera il sinistro che finisce in diagonale all'incrocio dei pali per il nuovo sorpasso azzurro. Nel finale Teramo schiera Galanti come portiere di movimento, ma incassa altre due reti da Rocha e poi da un missile direttamente dalla sua area del portiere Cioce. Finisce così l'avventura della Lisciani in Coppa Italia, a un passo da un colpo esterno che sarebbe stato storico. Ma i biancorossi lasciano il campo tra gli applausi del Pala Cercola, un qualcosa di fortemente incoraggiante per Ferretti e compagni. Sguardo rivolto già a sabato, perché c'è di nuovo il campionato, con un +7 sulla seconda da difendere affrontando, in trasferta il Montesilvano, a caccia di punti pesanti per la salvezza.

Ufficio Stampa Lisciani

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