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Coppa Italia Regionale, Parthenope: ambizione Oranges. "Dobbiamo competere su tutti i fronti"

 14/02/2024 Letto 191 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    PARTHENOPE FUTSAL





L'undicesima splendida vittoria consecutiva della Parthenope significa quarti di finale di Coppa Italia di C1. Nell'ultima giornata del triangolare capitan Maggio e compagni potevano unicamente vincere e battendo 5-2 il Lisciani Teramo si proiettano al 27 febbraio quando tra le mura amiche arriverà l'Heracles Formia, l'incontro di ritorno è previsto per il 5 marzo. Nel primo tempo decide Claudio Oranges, nella ripresa il 5 vs 4 anestetizza il ritorno del team di Di Domenico: ci pensano Campano, Moreno, Rocha e Cioce a immettere la benzina giusta per il viaggio appassionante del club del presidente Piccolo.
 
PRIMO TEMPO - La prima chance è per Pipolo, Campano poi salva su Di Blasio. Azione corale splendida degli azzurri, Fredducci in spaccata su Rocha. Occasione per Passamonti, ma dall'altra parte Felder trova Oranges per l'1-0: il numero sei evita un avversario e insacca il vantaggio. Pipolo prova a insistere in girata, per gli abruzzesi ancora Di Blasio pericoloso, così come Passamonti a fil di sirena dopo un tentativo di Sabino da posizione defilata. Ultime emozioni della prima frazione, compagini negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
 
SECONDO TEMPO - Nella ripresa immediatamente il Cobra si divora il bis da due passi. Benigni fa volare Cioce: quest'ultimo non trattiene il pallone sul destro di Cotturone, tap-in dell'1-1 di Di Blasio. L'estremo difensore ospite si oppone a Sabino, poi Felder con un po' di sfortuna calcia due volte colpendo Maggio e in transizione proprio Cotturone in due tempi fa 1-2. Sinistro violento di Moreno a impensierire, successivamente coach Oranges si affida a Rocha quinto uomo: la mossa premia, Campano risolve in mischia per il 2-2. Ancora lui e Moreno pericoloso, ed è proprio il bomber con la 96 a incastonare un diamante di pregevole fattura sotto l'incrocio nonostante un'angolazione difficilissima. Il goal del 3-2 a un giro di lancette dal termine dà il la al power play avversario e alle realizzazioni di Rocha e Cioce che sanciscono il definitivo 5-2 per la festa del Centro Sportivo Cercola.
 
ORANGES - "Abbiamo lavorato sul portiere di movimento - le parole di Ivan Oranges -, anche se c'è stata una fase della partita in cui ci abbiamo capito poco, siamo stati poco squadra e abbiamo regalato situazioni così da favorirli nel modo di difendere. Antonio Campano mi chiamava il portiere di movimento? Ci devono essere i tempi, indubbiamente però fa piacere che i più esperti diano supporto nel vivere la sfida. Ci godiamo il passaggio del turno che era fortemente desiderato. C'è un percorso lungo da fare: non bisogna nascondere le ambizioni, dobbiamo competere su tutti i fronti".


Ufficio Stampa Parthenope
*foto: Toscano



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