Dopo la sconfitta tra le polemiche arrivata sul campo del Club Sport Roma, il Cures ha ripreso il suo cammino in campionato con un pareggio casalingo contro il fanalino di coda Città di Cagliari. Ora la squadra allenata da Leonardo Romagnoli sarà impegnata tra le mura della Mirafin. 

RAMMARICO - Il direttore sportivo del club di Passo Corese, Matteo Aceti, ritorna sul pareggio di sabato scorso: “Contro il Città di Cagliari è arrivato un risultato amaro, abbiamo perso due punti molto importanti. Sicuramente scontavamo ancora quanto accaduto nella partita con il Club Roma Sport, ma questo non vuole assolutamente essere un alibi, avremmo dovuto portare a casa l’intera posta. L’approccio - prosegue il diesse - non è stato dei migliori, infatti siamo andati sotto 0-2. Poi siamo stati bravi a ribaltarla, ma purtroppo non siamo riusciti a chiudere la gara per via della poca freddezza sottoporta e, a 50 secondi dalla fine, abbiamo preso il 3-3. Dobbiamo migliorare necessariamente sotto questo aspetto”.

SITUAZIONE - Attualmente il Cures occupa il settimo posto in classifica, a -3 dalla zona playoff: “In questo momento non pensiamo alla classifica. Siamo ben consapevoli che la rosa è competitiva e all’altezza del campionato, purtroppo però abbiamo perso molti punti per strada, pertanto ora pensiamo esclusivamente alla prossima partita - il pensiero di Aceti, che continua -. Mancano sette finali e dobbiamo provare a fare più punti possibili, poi tireremo le somme”. Domani la sfida sul campo della Mirafin: “Sarà una partita molto difficile, loro sono una squadra con ottime individualità, ben organizzata, e in casa hanno fatto sempre grandi prestazioni, perdendo solamente una gara - avvisa Aceti, che conclude -. Noi andremo a Pomezia consapevoli della nostra forza e dell’importanza dei tre punti in palio, e sono certo che la squadra sfodererà una grande prestazione e darà tutto per cercare di ottenere la vittoria”.


Paolo Trotta 

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