Una stagione lunga e non facile quella della Levante, terminata, però, con la salvezza raggiunta dalla prima squadra e con i ragazzi del settore giovanile che hanno avuto modo di mettersi in mostra brillantemente, al di là dei risultati ottenuti. A fare il punto della situazione ci ha pensato Massimiliano Catania, vicepresidente dimissionario che ha ricoperto anche il ruolo di direttore tecnico, oltre ad aver fondato la società nel 2010.

RECAP - “La stagione è stata sicuramente positiva per quanto riguarda la prima squadra perché abbiamo centrato l’obiettivo salvezza con una rosa molto giovane, vincendo il playout in trasferta sul campo del Ciampino”, spiega Catania, soddisfatto per il risultato ottenuto. “Per quanto riguarda il settore giovanile, c’è un po’ di amaro in bocca per l’eliminazione della nostra Under 21 avvenuta domenica in semifinale, dopo un primo posto meritato e dopo aver messo in mostra un buon gioco. L’Under 19 purtroppo ha perso la sfida playout ed è retrocessa, come i ragazzi dell’Under 17: nonostante il dispiacere, sapevamo che avremmo potuto avere difficoltà in un campionato così difficile, quindi cercheremo di tenere in considerazione tutto il buono. L’Under 15 si è invece salvata brillantementem arrivando sesta nella categoria e adesso sta affrontando la Coppa Lazio, che è l’ultimo degli impegni ufficiali”.

I SALUTI - Catania è pronto a lasciare la società, insieme a Fabio Spaziani, mister e preparatore dei portieri e al dirigente Roberto Buttinelli: “Con questa stagione si concluderà il mio impegno alla Levante Roma che ormai dura da 14 anni. Lascio un gruppo di ragazzi molto valido, una buona base di partenza per il prossimo anno. Ringrazio il presidente Walter Benzi, ma è finito un ciclo: io, Spaziani e Buttinelli non siamo perfettamente in sintonia sulla programmazione della nuova società, subentrata da qualche mese, e sugli sviluppi futuri. Preferiamo lasciare la palla e le redini alla nuova presidenza, che si sta già muovendo per la prossima stagione. Noi siamo pronti ad affrontare nuove sfide, nuovi percorsi che ci porteranno sicuramente ancora sui campi di calcio a 5, e auguriamo il meglio alla nuova presidenza, ai nuovi dirigenti che arriveranno, ai giocatori, a cui siamo affezionati perché li abbiamo visti crescere, e a tutto il settore giovanile, che è ormai un punto di riferimento nel panorama laziale”.


Irene Annarelli

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