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#SupercoppaFutsal femminile, qui Lazio: "Abbiamo un'occasione unica"

 10/01/2017 Letto 457 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    SS LAZIO





È arrivata. La Supercoppa Italiana è realtà, domani con fischio d'inizio alle ore 20.30 la Lazio si giocherà la sua seconda finale nazionale al femminile dopo quella di Coppa Italia della passata stagione. Si gioca al PalaRoma di Montesilvano, proprio contro le campionesse d'Italia in carica.


RICORDI - La Lazio ci arriva forte del 10-1 rifilato al Napoli, con la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo. Consapevolezza e convinzione cresciute col passare del tempo, sin da quella Final Eight 2016 disputata e contesa all'Isolotto: “Quella Coppa Italia rimane e rimarrà impressa nei ricordi di tutte quelle che l'hanno giocata – racconta Serena Benvenuto -. La cosa più bella è stata l'umiltà con cui ci siamo presentate lì da 'ultime', da 'scarse', da quelle che avevano zero possibilità di passare anche solo il primo turno, da quelle che affrontavano il calcio a 5 femminile fatto di nomi e soldi. Impossibile dimenticare la vittoria ai rigori, l'emozione della semifinale e a livello personale anche la convocazione in Nazionale. A quella competizione sono legati ricordi forti, intensi, come detto a livello personale e di squadra. Da quella competizione abbiamo ottenuto forse il massimo risultato, che ad oggi significa Supercoppa”.

OCCASIONE - Di fronte quel Montesilvano mai battuto nel corso di questi anni, la vera bestia nera di Benvenuto e compagne: “Al PalaRoma non abbiamo mai fatto belle prestazioni, ma quelle le lasciamo al passato, e questa dovrà essere proprio la nostra arma in più, la voglia di rivalsa, di uscirne finalmente a testa alta e con il sorriso. E poi questa sarà una partita diversa, un'occasione unica, un evento troppo importante per sbagliare approccio. Questa Lazio è un'altra squadra, non tanto in termini di giocatrici, quanto in convinzioni e consapevolezza dei nostri mezzi”. Pronostico no grazie. Benvenuto batte il ferro finché è caldo anche sapendo che la Lazio non parte da favorita: “Come detto, queste sono occasioni uniche e l'abitudine a giocare certe partite dovrà contare poco. Sinceramente, do poca importanza ai pronostici; anche se loro giocano in casa, sono le campionesse d'Italia e sicuramente hanno tutte le carte in regola per essere le favorite: per noi questo non deve essere né uno svantaggio né un vantaggio”.

CRESCITA - Ci si attende il grande pubblico, sia sugli spalti che da casa, con la Supercoppa femminile più vista e social di sempre. Fa impressione pensare a qualche tempo addietro e ripercorrere il percorso di questo gruppo. Gli anni della C con L'Acquedotto e ora questa Supercoppa. “Se mi guardo dietro  il primo ricordo importante che ho con L'Acquedotto è proprio un'amichevole a Montesilvano, ovviamente per noi quasi impossibile da giocare (Serie C contro le allora Campionesse d'Italia). Da lì in poi la crescita di questa squadra è nota a tutti. Questo è solo il risultato di un lavoro iniziato anni fa, che avrebbe dovuto e potuto dare anche qualche cosa in più. Proprio per questo dobbiamo affrontare questa partita con la giusta sicurezza e maturità, senza farci intimorire da fattori che ci interessano ben poco. Il campo, il pubblico e la posta in palio dovranno essere inevitabilmente da stimolo”.

LE EX - Avanti e indietro si va sempre e se la Lazio arriva alla Supercoppa è grazie a quella straordinaria Final Eight disputata lo scorso anno. La squadra è diversa, alcune interpreti della passata stagione non ci sono più: “Non abbiamo vinto alcun titolo, ma se ci siamo è perché abbiamo fatto qualcosa in più delle altre. Per come la vedo io, da sempre, tutte le giocatrici che sono passate da qui hanno dato il loro contributo per far crescere questa squadra. A maggior ragione, in quest'occasione  non possiamo non portare in campo con noi tutte quelle che da protagoniste si sono giocate la finale di Coppa Italia. Abbiamo l'obbligo e il piacere di dare tutto anche e soprattutto per loro! E da capitano le porto tutte 'stampate' nella mia fascetta”.

D'INCECCO - Un ultimo pensiero è rivolto ad Ersilia D'Incecco. Lei, capitano della Nazionale, che la Supercoppa se l'è guadagnata vincendo lo Scudetto col Montesilvano, avrà tutti gli occhi puntati addosso, tornando a casa da avversaria: “Tante attenzioni saranno rivolte a lei, come è giusto che sia: per il suo passato e per il suo presente, per quanto di buono sta facendo per questa squadra e per tutto il movimento del futsal femminile. Credo che per lei tutto questo non sarà né un peso, né una pressione, anzi, sono sicura che saprà gestire le emozioni uniche di questo evento, riuscendo a tirare fuori da questa partita una sua solita prestazione importante. L'esperienza e la personalità non le mancano e da parte nostra avrà tutto il sostegno possibile in una partita intensa e difficile: sono sicura che sarà protagonista, per fortuna stavolta dalla nostra parte” chiude Benvenuto.


S.S. Lazio C5 – Ufficio Stampa



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