Recente ingresso, ambientamento completato. Il laterale, forza fresca del Divino Amore, dopo un mese abbondante è già integrato nel meccanismo. E sprona i compagni: “Sacrifichiamoci di più”.

HABITAT – Il passaggio al nuovo sport non sembra aver scalfito troppo le certezze di Puleio. Approdato di recente nella compagine del Divino Amore, sulla spinta di amici, si è ambientato bene con il gruppo e con l'ambiente. Conoscendo già i limiti del club. “Esperienza positiva, mi trovo bene con la squadra anche se, in campo, viviamo di alti e bassi” dice Gabriele. “Fattori determinanti sono alcune assenze importanti e dei deficit di concentrazione in partita”.

RIMEDI – La squadra è a quota 28 punti, il fanalino di coda delle squadre che ancora si combattono qualcosa. Il mese di Marzo è cominciato, la fase calda delle competizioni si è inaugurata da un pezzo. Ogni appuntamento è una finale, ma non è detto che vincerle significhi ottenere premi. “Il problema di attenzione sarebbe facile da risolvere” ammette Puleio. “Servirebbe un po' più di sacrificio da parte di tutti, in primis da me”.

CONSIDERAZIONI – In dirittura d'arrivo è doveroso guardarsi indietro e chiedersi se si è fatto il meglio. Soprattutto in proporzione alle proprie forze e a quelle altrui. “Con la concentrazione giusta, dall'inizio alla fine, saremmo potuti essere indubbiamente tra i primi 5 posti in classifica” l'analisi di Gabriele. “Ottenere i playoff sarebbe sicuramente un bel finale di stagione; ma non possiamo fare calcoli, dobbiamo solo pensare a vincere sempre”. L'assalto alla diligenza è cominciato.

Marco Panunzi
 

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