Una sconfitta sul campo della Nordovest ci può stare, specialmente per una neopromossa come il Real Ciampino. Il 4-1 del PalaGems non ha minimamente ridimensionato la compagine aeroportuale, anzi. La squadra di Scaccia ha messo in seria difficoltà la corazzata di Beccaccioli e, con qualche infortunio in meno, forse sarebbe anche uscita dal campo indenne. Le indicazioni sono state positive, nonostante una rosa ridotta ai minimi termini.


EMERGENZA – “Il nostro vero problema riguarda proprio le assenze - spiega Marco Promutico -. Siamo una neopromossa, quindi abbiamo obiettivi completamente diversi rispetto alla Nordovest, eppure fino al trentesimo stavamo sull’1-1, nonostante avessimo i giocatori contati e praticamente zero ricambi. Se fossimo stati al completo, ce la saremmo giocata in maniera diversa”. Il Real rischia di trovarsi in emergenza anche nella prossima sfida, il match casalingo contro un Savio in grandissima forma: primo in classifica e con il miglior attacco del campionato. A spaventare, però, non è tanto l’avversario: “Che partita mi aspetto? Dipende tutto da quanti saremo e da chi riusciremo a recuperare. Un altro problema è quello di non avere il palazzetto a disposizione, situazione che ci costringe a giocare fuori”. Tante difficoltà, ma anche la consapevolezza di aver iniziato la stagione con il piede giusto: “Pian piano stiamo portando a casa punti importanti. In campionato abbiamo ottenuto bei risultati, mentre in coppa siamo riusciti a passare il primo turno. Da questo punto di vista, non possiamo lamentarci”.

COPPA LAZIO – Già, la squadra di Scaccia può essere fiera di quanto fatto finora. L'attuale sesto posto in campionato e la possibilità di giocarsi la qualificazione ai quarti di finale in Coppa Lazio: “Conosco molto bene la Vigor, sono stato lì e ringrazio la famiglia Perconti per essermi stata vicina quando mi sono rotto il crociato. Dal mio punto di vista, sarà una sfida tra amici - conclude Promutico -. Dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita, con la speranza di recuperare presto tutti gli infortunati”.


Antonio Iozzo

 

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