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Colosimo e il magic moment del Martina: "Sacrificio e unione i punti di forza"

 15/11/2017 Letto 444 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MARTINA





Non indossa la fascia di capitano, di diritto sul braccio di Pugliese, ma in campo e nello spogliatoio è come se lo fosse: Francesca Colosimo, per tutti “Kikka”, è tra le leader del Martina calcio a 5 femminile, che sta trascinando ad una stagione ad alto livello.
Dopo aver iniziato la sua carriera calcistica nel calcio a 11, ed aver vestito le maglie del Taranto e del Lecce, Kikka inizia la sua avventura nel futsal proprio con il Martina, per poi vestire per due anni la maglia dello Statte e tornare nel team di Guglielmo Boccia. In questa intervista, Kikka racconta il “magic moment” della sua squadra, analizzando questo primo scorcio di stagione, tra soddisfazioni e rimpianti.

Kikka, partiamo dall'ultima gara contro il Palermo: una vittoria sofferta ma fortemente voluta...
"La partita di domenica è lo specchio del nostro campionato, tanta sofferenza, tanto sudore ma soprattutto tanta determinazione. La squadra avversaria era sicuramente ben organizzata e ci ha messo in difficoltà in qualche occasione, ma in questo sport vince chi ci crede di più e noi non abbiamo mollato un centimetro".

Finora un ottimo cammino e un buon quarto posto: sei soddisfatta o hai qualche rammarico perché potevate fare di più?
"Sicuramente il rammarico resta la partita di Cosenza, dove potevamo fare meglio e ci siamo lasciate imbrigliare dal fattore campo. Dobbiamo essere più ciniche e smaliziate in queste occasioni, essere delle volte meno belle ma più concrete. Spesso non riusciamo a prendere quello che l’avversario lascia, dobbiamo migliorare nelle letture e nelle strategie".

Dove può arrivare questo Martina?
"Chi può saperlo. Dobbiamo soltanto lavorare partita dopo partita, imparare dagli errori e tutto quello che di buono verrà sarà solo frutto dei nostri sacrifici. I sogni sono tanti, ma serve essere concreti e non volare troppo in alto per realizzarli".

Quali sono i vostri punti di forza e in cosa dovete migliorare?
"Unione, spirito di sacrificio e determinazione sono i nostri punti di forza. I nostri punti deboli invece sono la poca concretezza, la scarsa flessibilità e la panchina un po’ corta. Dobbiamo migliorare in questo, l’estro non ci manca ed abbiamo tutte le carte per crescere in tal senso".

La società vi ha messo a disposizione uno staff tecnico e sanitario di ottimo livello: come giudichi tutte queste persone che vi aiutano a rendere al massimo?
"Se siamo al quarto posto è principalmente perché corriamo di più di molte altre squadre del campionato. Siamo ordinate in campo sia in fase offensiva che difensiva e questo è merito soltanto di uno staff e di una società che ci permette di lavorare bene".

Domenica c'è il Fulgor Octajano: che gara ti aspetti?
"Personalmente non conosco questa squadra ma sarà sicuramente un avversario da non sottovalutare. Fino ad ora hanno fatto un buon campionato ed ogni partita per noi deve essere una finale. Più che aspettarmi qualcosa dalla partita in sé, chiedo alla mia squadra di continuare a lottare su ogni pallone come abbiamo fatto fino ad ora. Tutto quello che ne verrà sarà una soddisfazione!"


Ufficio Stampa Martina



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