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Armando Mirra alla guida dei talentini della Mirafin nel campionato Under 19 Nazionale

 07/08/2018 Letto 752 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MIRAFIN





In effetti la gioia è stata tanta, l’emozione di iniziare a parlare di A, molto forte, i tifosi ed i media hanno posto grande attenzione alla cenerentola che piano piano è diventata la regina del litorale pometino e non solo. Ma la Mirafin ha tanto altro da mostrare in copertina ed oggi iniziamo con l’under 19 di cui ci parla il mister Armando Mirra.

MIRRA - "In verità lavoriamo più sulle giovanili che sulla prima squadra, sono mesi che visioniamo ragazzi, sono mesi che durante gli storici tornei dedicati alla memoria di Angelo Lessa e Yuri Pierini non manchiamo ad una partita per vedere se c’è qualche ragazzo da portarci a casa. I tornei sono di altissimo livello, ci sono molti giocatori del nazionale nonché qualche ‘pallonaro’ importante, motivo per cui quando vediamo qualche giovane mettersi in evidenza si alzano subito le antenne. Ad esempio lo scorso anno abbiamo ‘pescato’ Andrea Morale, un classe 2000 che quest’anno sarà in pianta stabile in prima squadra, e Gianmarco Fioravanti che, proveniente dall’Ostiamare, dopo solo 4 mesi di calcio a 5 è stato richiesto dal Latina in serie A. Con l’occasione tutta la Mirafin fa i migliori auguri a Gianmarco per una stagione da protagonista a Latina sapendo che comunque da noi la porta sarà sempre aperta".

Quindi Mirafin fabbrica di talenti?

Diciamo che praticamente tutti i giocatori di zona che oggi giocano nel nazionale sono passati sui nostri campi, un nome per tutti Michele Raubo che forse oggi è uno dei talenti più cristallini in ambito nazionale. Potrei fare molti altri nomi ma adesso siamo concentrati sul presente.

Allora parlaci dell’under 19:

Chiaramente l’ossatura sarà formata da ragazzi made in Mirafin, molti provenienti dall’ex categoria allievi che andranno ad affiancare i veterani riconfermatissimi che rispondono al nome di Benasciuti, Mazzaroppi, Morellini e Valentini oltre a Morale che, come detto, potrà avere il valore aggiunto di allenarsi tutti i giorni in prima squadra. Per le new entry evidenzio due giocatori che abbiamo prelevato dal calcio che conta e cioè dall’Unipomezia e sono l’estremo difensore Scavino e l’universale Garrone.

Mi sembra che ci sia qualche ritorno eccellente:

Assolutamente si ma non avevamo dubbi. Gobbi e Chierchia tornano a casa dopo un’esperienza importante alla Fortitudo che ha disputato un campionato eccellente in C1, cedendo lo scettro di migliore del girone solo al dream team dell’Italpol. Sono due ragazzi dai quali ci aspettiamo molto, Gobbi ha anche disputato e vinto il torneo delle Regioni con la rappresentativa di Corsaletti, è arrivato il momento di effettuare il grande salto, se capiranno che per giocare nel nazionale serve tecnica ma anche e soprattutto la disponibilità a faticare tanto, credo che questi ragazzi potranno avere un futuro di rilievo.

Qualche altro nome da segnalare:

Il lavoro che parte dalla scuola calcio con istruttori di grandi capacità sta generando i suoi frutti ed abbiamo tanti ragazzi di qualità, quest’anno inizieremo a far fare il salto di categoria a Matteo Mogno che, anno 2002, giocherà con l’under 19, ma ci sono tanti prospetti interessanti.

Il tuo è un parere particolarmente ‘tecnico’:

Si, il tecnico dell’under 19 sarò io anche per il filo diretto che ci sarà con la prima squadra dove avrò il ruolo di coach assistant. Potrò contare sull’esperienza di Mister Mazzaroppi, per i portieri ci sarà una certezza assoluta come Santarelli,per la parte atletica il Prof. Andrea Giambelluca. Chiaramente inamovibile alla dirigenza Umberto Rammacca che sarà coadiuvato da un team manager di assoluto rilievo e capacità, diciamo una team manager cresciuta in casa non solo Mirafin: l’inimitabile Federica Rammacca.

UFFICIO STAMPA MIRAFIN
 



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