L’ex mister dello Sporting Hornets, ora club manager, Giacomo Carello, analizza le prime fasi della stagione del club, tra cui l’ultima sconfitta, contro l’Aranova, nel match di recupero della nona giornata.

IL RUOLO – Dopo diversi anni sulla panchina dello Sporting Hornets, Giacomo Carello ha lasciato la panchina per diventare club manager: “Ho allenato questa squadra per 6 anni, dal giorno della nascita, dalla Serie D alla C1. Per impegni personali non potevo assumermi l’impegno di allenare anche quest’anno - spiega Giacomo Carello - ma facendo parte di questa famiglia e conoscendo bene il nostro gruppo dirigenziale, mi è stato chiesto di rimanere nello staff per coadiuvare la società nel lavoro tra dentro e fuori il campo. È un ruolo che sto ricoprendo con grande motivazione e soddisfazione, dando una mano a mister e giocatori”.

NUOVA SCONFITTA – Nel match infrasettimanale valido per il recupero della nona giornata di campionato, lo Sporting Hornets ha ospitato l’Aranova, squadra in lotta per il vertice del girone: “In virtù di questa vittoria l’Aranova è salita in testa al girone e aver giocato una partita equilibratissima è un buon segnale - afferma Carello -. Abbiamo mantenuto lo 0-0 fino a quasi la metà del secondo tempo, ma poi loro sono stati bravi a capitalizzare due episodi che hanno indirizzato il risultato finale. Questo dimostra, secondo me, che siamo in un girone molto equilibrato, privo di squadre ammazza-campionato e di squadre materasso. Sarà importante rimanere legati al gruppo delle pretendenti alla salvezza fino all’ultimo”.

FUTURO – Lo Sporting Hornets è una squadra relativamente giovane, e se riuscisse a mantenere la categoria potrebbe dare continuità ad un progetto ambizioso in vista del futuro: “La nostra è una squadra giovanissima - continua il club manager -. Gli over hanno un’età media di 24/25 anni, tanto è vero che non abbiamo una vera e propria U21, in quanto tutti gli Under si allenano regolarmente in Prima Squadra. Sicuramente stiamo mettendo le basi per far crescere un gruppo di ragazzi che rappresentano presente e futuro dello Sporting Hornets. Si sente dire spesso che delle squadre puntano sui giovani: noi lo facciamo concretamente”.


Alessandro Pau

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