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Jovic spaventa la Fenice: Maccan fuori a testa alta dalla Coppa Italia U19

 21/02/2019 Letto 882 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MACCAN PRATA





A testa altissima. Esce così dalla Coppa Italia l’under-19 del Maccan Prata, ko 1-4 al PalaPrata con la FeniceVeneziaMestre. Un risultato più che bugiardo, se si considera che per larghi tratti i gialloneri sono parsi superiori alla quotata avversaria, capolista indiscussa del girone di campionato. Sfuma, insomma, il sogno degli ottavi di finale, mentre i mestrini, dopo il terzo successo in altrettanti confronti stagionali, si confermano sempre più “bestia nera” di Dindo e compagni.

PRIMO TEMPO - Lunghissima la fase di studio all’inizio dell’incontro. Le occasioni latitano e cominciano a segnalarsi davvero solamente a partire dal quarto d’ora. Verdicchio giganteggia fra i pali, sfoderando almeno tre interventi prodigiosi (15’58”, 17’10” e 17’39”), mentre sul fronte opposto l’equilibrio è sancito da un palo di Bortolin a 16’59” e da un pallone alle stelle di Dindo a 18’01”. Il ghiaccio si rompe a 18’53” su una girata di Giommoni al limite dell’area, su assist di Botosso su rimessa laterale; subito dopo è espulso mister Aleksandar Jovic, reo di aver rimproverato l’esultanza piuttosto eccessiva dello stesso Botosso.

SECONDO TEMPO - Si va al riposo così, con la corazzata avanti di un gol e tutte le carte in tavola. Dindo prova a sparigliarle a 3’26”, divorandosi il pari a tu per tu con Trento. Ma l’1-1 arriva comunque presto, a 5’04”, con una conclusione improvvisa di Manuel Jovic sul primo palo, a beffare difesa e portiere. Ma la beffa più grande arriva sette minuti più tardi, e stavolta non a favore dei gialloneri. Fino a 12’41”, infatti, i gialloneri sono padroni del campo e sfiorano più volte il vantaggio (clamoroso un doppio palo a 7’25”); nel mentre la Fenice si chiude sorniona a riccio, per poi tornare inaspettatamente a colpire con un uno-due micidiale. Se infatti il destro sotto l’incrocio di Colledan è ancora accettabile, la vera batosta arriva ravvicinata a 13’16” con un diagonale dalla destra di Patrizio. È lì che i gialloneri si perdono veramente d’animo, restando padroni nel possesso ma non riuscendo più ad imporre una vera e propria trama. Gli ultimi minuti si giocano a parità di cinque falli. Non arriva il sesto della Fenice, arriva invece il sesto del Maccan, che a 17’57” finisce così travolto per la quarta e ultima volta da Botosso, per l’epilogo definitivo.


MACCAN PRATA-FENICE VENEZIAMESTRE 1-4

MACCAN PRATA: Verdicchio (portiere), Moras, Manuel Jovic, Baldo, Iob, Mascolo, Bortolin, Dindo, Abreu, Metali, Dedej, Baseotto. All. Aleksandar Jovic

FENICE VENEZIAMESTRE: Trento e Genovesi (portieri), Patrizio, Immaculada, Azzalin, Zanin, Bertuletti, Pace, Giommoni, Botosso, Colledan. All. Pagana

Arbitro: Fior di Castelfranco Veneto; cronometrista Carboni di Udine

Marcatori: A 18’53’’ Giommoni; nella ripresa, a 5’04’’ Manuel Jovic, a 12’41’’ Colledan, a 13’16’’ Patrizio, a 17’57’’ Botosso su tiro libero

Note: Allontanato Aleksandar Jovic. Ammoniti Botosso, Manuel Jovic. Tiri liberi 0/0 e 1/1


Ufficio Stampa Maccan Prata



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