Il Blue Green ha sospeso le proprie attività già dalla settimana scorsa al fine di tutelare la salute dei propri tesserati a causa dell’emergenza legata al COVID-19. Manuel Fiorani e Marco Cadoni, rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo del club, lavorano anche nelle vesti di allenatori: il primo dei Pulcini, il secondo sia dei Topolino che dei Minipulcini.

FIORANI – “Abbiamo deciso di fermarci qualche giorno prima dell’ufficialità della LND. È giusto perché la salute viene prima di tutto, ma questa è una situazione paradossale: non so neanche se si riuscirà a finire la stagione”, afferma il d.g., rimasto in contatto con il resto della dirigenza. “Ci sentiamo tutti i giorni, abbiamo instaurato un rapporto anche al di fuori del campo”. Fiorani è rimasto soddisfatto del percorso di crescita della sua categoria: “I Pulcini hanno fatto un salto di qualità, sono contento per averli fatti avvicinare ancor di più a questo sport”.



CADONI – “Questa sosta non ci voleva, i bambini stanno crescendo tantissimo: hanno fatto un miglioramento incredibile e sono arrivati anche i risultati, che però non sono la cosa più importante. Speriamo di ricominciare alla grande - dichiara Cadoni -. I ragazzi sono quelli che soffrono di più questa situazione e li capisco, ma anche per noi tecnici e dirigenti non è semplice: la scuola calcio è pura passione, amiamo i nostri ragazzi. Spero di riabbracciarli il prima possibile, mi mancano”.



U19 E U17 – Entrambi i dirigenti hanno commentato l’andamento delle due squadre maggiori: “L’U19 avrebbe dovuto forse ottenere migliori risultati visto il potenziale della rosa, ma i campionati giovanili sono complicati ed è fondamentale la testa: forse è mancata dopo la sconfitta con l’Eur Massimo, dato che da quel momento i ragazzi hanno avuto un calo. Forgillo lavora molto bene durante la settimana, purtroppo anche gli infortuni hanno pesato sul rendimento della squadra. L’U17 si è dimostrato un gruppo fantastico ed è stato sfortunato perché all’appello mancano molti punti: Biagini ha sorpreso in maniera positiva per il suo operato, ma eravamo sicuri delle sue abilità, visto che è stato un campione in questo sport”.



Federico Pucci

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