Il ritiro dello Sporting Valmontone dalla C1 ne ha decretato il ripescaggio per la serie immediatamente inferiore. E per fortuna, direbbe qualcuno: perché con due gare e due vittorie consecutive all’attivo – l’una contro la Connect, l’altra con il Città di Latina Oratorio - per il girone C, da ripescati, non si passa certo inosservati. Il vice presidente della CCCP Enrico Zanchini ci racconta i segreti di questa società.

UNA C2 CHE E' UN PIACERE – La permanenza in C2 giunge inattesa e benvoluta: “Abbiamo ricevuto la notizia con piacere”, esordisce il responsabile. “Casualità ha voluto che una squadra si ritirasse dalla C1, liberando un posto nella serie successiva. Ed eccoci qua: sull’essere al primo posto nella graduatoria dei ripescaggi molto hanno pesato gli ottimi risultati ottenuti nel settore giovanile lo scorso anno, il che non solo rende onore alla nostra società, ma è specchio evidente della politica di largo spazio ai giovani che portiamo avanti. L’esordio ufficiale ci ha voluti in casa contro una neopromossa, entrambi fattori che sicuramente hanno giocato a nostro favore, ma stiamo scendendo in campo con calma e con lo spirito giusto. Un buon inizio di stagione dà non solo soddisfazione, ma trasmette la fiducia necessaria a proseguire ed è un ottimo motivatore per la squadra. Il campionato non sarà semplice; il girone in cui siamo inseriti è poi per noi complesso dal punto di vista logistico, essendo tutto pontino e caratterizzato dunque da trasferte abbastanza lunghe. Ma le premesse e i primi risultati ci danno modo di sperare in una bella salvezza, anche se la C2 rende difficile l’evitare i playout: vedremo cosa il campo offrirà partita per partita grazie anche all’ottima guida di mister Famà, grande conoscitore del calcio a 5 e nostro giocatore storico”.

LARGO AI GIOVANI – Al di là del giusto valore dato dalla società all’essere di nuovo in C2 con la prima squadra, la forza di questa famiglia sta nei giovani: “Diamo e vogliamo continuare a dare largo spazio al settore giovanile”, commenta Zanchini. “Contiamo per lo scorso anno la vittoria del campionato allievi ed il passaggio della Juniores alla vittoria dei playoff. Cinque di questi ragazzi sono ora nella nostra C2, in campo assieme all’ossatura del gruppo che è con noi da tanti anni e che allena il nostro stesso giovanile. Per noi il termine campagna acquisti non esiste: con le forze disponibili ed il grande apporto degli under 23 abbiamo creato per la prima squadra un bel mix, un gruppo che sogniamo si diverta e si compatti sempre più. Questo è ciò a cui miriamo: rendere la nostra capofila sempre più appetibile ai nostri stessi giovani, che qui dovranno approdare”.

Emanuela Mannoni

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