Ai vostri posti, pronti… Il Real Fabrica si posiziona sui blocchi di partenza della prossima annata sportiva, con tutta l’intenzione di partire nel migliore dei modi al suo esordio nel nazionale. Giovedì 16 luglio, a Villa Finisterre, la compagine della Tuscia ha presentato la nuova stagione in compagnia di dirigenti, staff, giocatori, sponsor, stampa e cari amici. “Le emozioni sono positive, perché andiamo ad affrontare un campionato nuovo e tutto da scoprire”, esordisce il patron Roberto Rossi.

FUTSALMERCATO - Il Fabrica, per non farsi trovare dunque impreparato in vista della tanto desiderata Serie B, si è dimostrato sin da subito molto attivo sul futsalmercato, rafforzando il roster con acquisti mirati. “Abbiamo fatto una campagna acquisti per puntare alla salvezza - afferma il presidente -, perché nel nostro primo anno in questa categoria dobbiamo rimanere umili e vedere dove ci porteranno i risultati”. Obiettivi pienamente alla portata per il Fabrica, come rassicurato dal tecnico Luca Lucchetti: “Siamo soddisfatti, perché la società ha allestito una rosa per fare un buon campionato anche in Serie B - dichiara il trainer -. Ho uno staff preparato con me e siamo pronti per questa nuova avventura”. Fiducia ricambiata anche dal vice Alessio Ripani: “Mister Lucchetti è un ottimo allenatore e farà bene nel nazionale, così come ha fatto in C1”.

UNA NUOVA CASA - Un Fabrica proiettato sì verso il nazionale, ma che mantiene vivo il ricordo della Coppa Italia regionale conquistata in quel di Ariccia. “Alzare al cielo il trofeo è stata un’emozione unica e farlo davanti ai nostri tifosi è stato bellissimo”, sottolinea il capitano Michel Stefanelli. Vittorie che evidenziano ancor di più i progressi avuti dal club biancoazzurro negli ultimi anni, così rilevanti come la realizzazione del palazzetto di proprietà. “Per noi è un grande orgoglio e vanto”, dice entusiasta il vicecapitano Tiziano Bartolucci. Impianto che vedrà la luce a metà settembre, come rivelato dal vicesindaco di Fabrica di Roma Giorgio Cimarra: “Speriamo di finirlo nei tempi che ci siamo prefissati, in modo tale da donarlo a questi ragazzi che lo scorso anno ci hanno fatto sognare”.

Alessandro Cappellacci

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