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Lido, che spettacolo la scuola calcio a 5. Scarcia: «Premiata la nostra filosofia»

 12/11/2021 Letto 1314 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    TODIS LIDO DI OSTIA





Tre anni fa, nell’estate del 2018, il Lido di Ostia annunciava l’ingresso in società di Niko Pergola e Stefano Scarcia. Una vera e propria svolta per il club, a livello di prima squadra, ma, soprattutto, di settore giovanile, con la creazione di una scuola calcio a 5. Scuola calcio cresciuta in maniera esponenziale nel tempo e in grado di superare ogni avversità: dalla pandemia al cambio di “casa” avvenuto pochi mesi fa: dal Pala di Fiore al Centro Sportivo Lodovichetti.

“Dopo i tanti problemi legati all’emergenza sanitaria, quest’anno la stagione è ripartita alla grande”, la soddisfazione di Stefano Scarcia. “I ragazzi hanno bisogno di sfogarsi, di giocare, infatti sono sempre presenti - continua il responsabile del settore giovanile -. Stiamo portando avanti un bellissimo lavoro, specialmente dal punto di vista umano. La parte tecnica è curata in ogni minimo dettaglio, ma la crescita ovviamente è graduale. Al momento, l’aspetto più importante è la grande partecipazione, l’immensa voglia di sport che si respira”.

Dietro la grande partecipazione, si nascondono grandi sacrifici. Nulla nasce per caso: Pergola e Scarcia hanno cambiato tanto, ma senza cambiare se stessi. “La filosofia è rimasta identica al primo giorno: educare i bambini mettendo il loro divertimento al primo posto. Siamo cresciuti anche grazie all’arrivo di Alessio Dell’Oste, che ci ha permesso di aumentare i numeri e di migliorare a livello di organizzazione, e al grande contributo di Maurizio Grassi negli anni, ma i nostri valori non sono mai mutati. E - sottolinea Scarcia - probabilmente è stata propria la nostra filosofia a premiarci, in campo e fuori, con famiglie e genitori splendidi, che hanno sposato appieno la nostra idea di sport: prima la felicità dei ragazzi, poi i risultati”.

Il “trasferimento” presso il Centro Sportivo Lodovichetti non ha influito negativamente, anzi. “La situazione del Pala di Fiore inizialmente ci ha spiazzati, ma siamo stati bravi a trovare subito un’alternativa, investendo per il bene dei nostri ragazzi e per regalare una casa accogliente a tutti. Non è stato semplice, ma, con fatica e passione, abbiamo realizzato qualcosa di bello. C’è ancora tanto da fare, ma la strada è quella giusta”.

I risultati non hanno mai rappresentato una priorità, ma, con fatica e passione, alla fine arrivano anche quelli. L’Under 19 è prima in classifica con quattro vittorie su quattro, l’Under 17 ha esordito nell’ultimo weekend, imponendosi con un roboante 8-4 sul campo del Valentia. Scarcia, da collaboratore tecnico dell’U19 e allenatore dell’U17, si gode lo splendido inizio di campionato delle due compagini: “Possiamo solo essere orgogliosi, fare meglio di così era davvero impossibile. L’U19 sta volando, oltre ogni aspettativa. La rosa è nuova, non ci aspettavamo un simile impatto, ma finora siamo stati perfetti. L’U17 è composta da tanti ragazzi che sono cresciuti con me. È un gruppo che si conosce e ha tanta voglia, ma, soprattutto - conclude il tecnico -, un gruppo con prospettive importanti”. Come tutto il settore giovanile, ormai un punto di riferimento per l’intero litorale romano. Merito di Niko Pergola, di Stefano Scarcia e della loro filosofia.


Antonio Iozzo



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