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Ispica, il bilancio di Mittelman: “Crediamo nella salvezza, ci siamo rinforzati”

 30/01/2022 Letto 719 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Alessandro Pau
Società:    ARCOBALENO ISPICA





Al giro di boa del campionato l’Arcobaleno Ispica si assesta in piena zona playout, a pari punti (11) con ben altre tre compagini con le quali si giocherà la permanenza nella seconda serie nazionale di calcio a 5. La matricola siciliana, guidata da mister Marcelo Mittelman, è partita alla grande nel 2022, collezionando ben 7 di questi punti nelle tre gare giocate in questo nuovo anno. Un bottino niente male, che rilancia a gran voce le ambizioni salvezza degli isolani.

Un bilancio sulla stagione dell'Ispica fino a questo momento: sei soddisfatto? Su quali aspetti può migliorare la squadra? Quanto credete nella salvezza?
“Il bilancio per ora è a metà. Nel girone d’andata, all’inizio, abbiamo sofferto il cambio di categoria. Qualche ragazzo non aveva mai fatto la Serie A2, senza dimenticare che la società da sempre è basata sulla crescita dei giovani e circa metà della rosa è composta da ragazzi di Ispica ed è cresciuta nel settore giovanile del club: questo per noi è un vanto. Nel mercato, poi, abbiamo fatto delle correzioni. Siamo soddisfatti dell’inizio del 2022, ma dobbiamo ancora lottare per salire in classifica. All’inizio avevamo poche rotazioni, giocavamo sempre con 5 o 6 giocatori di movimento, ora la rosa è più ampia. Dobbiamo migliorare, anche se in parte l’abbiamo già fatto, sull’intensità e sulle situazioni in fase di non possesso. Piano piano riusciremo a dare il meglio.

Crediamo nella salvezza, certo, soprattutto dopo questo inizio del 2022. Siamo consapevoli delle nostre forze e di essere in un buon momento. Sarà dura, anche perché anche le altre squadre ragionano come noi. L’unico rammarico è di non avere continuità a causa del Covid. È tutto molto complicato e nebuloso”.

Un commento sul Girone D di A2. Quali potrebbero essere i risvolti in questa seconda parte del campionato?
“Il girone per ora si è spaccato, ci sono quattro squadre che all’inizio hanno ottenuto tanti punti e ora la lotta si è ridotta a 2-3 squadre, quelle che attualmente sono nelle primissime posizioni. Poi ci sono altre squadre, come la Futura, che si sono rinforzate a dicembre. La Futura la vedo come quinta forza, quindi in ottica playoff. Dietro ci sono tante squadre vicine, è un campionato molto equilibrato. Il girone di ritorno sarà molto difficile per tutti: le prime della classe su qualche campo faranno fatica. Mi aspetto un ritorno avvincente: vediamo che succede, visto anche che la prima in classifica non andrà diretta in A, cosa molto particolare”.

Infine, uno sguardo all'attuale campionato di Serie A: che ne pensi dei valori di quest'anno? Ci sono squadre o giocatori che ti stanno sorprendendo, in positivo o in negativo?
“La Serie A è il campionato più equilibrato, lo trovo di livello superiore rispetto agli ultimi anni. Le squadre che sono salite dall’A2 sono molto ben attrezzate e anche quelle di vertice si sono rinforzate. Stiamo vedendo un buon campionato, spero sia così fino alla fine. La Coppa Italia è una competizione bella, di grande valore, poi il vero campionato ci sarà nei playoff: attendiamo di entrare nel vivo. La squadra che mi ha sorpreso di più è stata il Petrarca. È una squadra fatta bene, ci si potevano aspettare buoni risultati, ma mi ha sorpreso la striscia di risultati utili consecutivi. Ha dato continuità, cosa che è mancata ad altre. Il campionato è molto equilibrato e avvincente, tutti possono vincere e perdere con tutti: ci divertiremo”.


Alessandro Pau





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