La Time Sport Roma conferma anche Sara Colanera.

Un infortunio che ti tormenta ormai da tempo non ti ha permesso, lo scorso anno, di giocare in porta, ma mister Guidi ha deciso di impiegarti comunque come giocatrice di movimento all'inizio della stagione. Come ti sei trovata?
Sara Colanera: Ho cambiato modo di approcciarmi all’infortunio, perché piangersi addosso non serve a nulla. Prendo il positivo da un’esperienza che inizialmente sembrava irrecuperabile, ma sembra finalmente aver trovato una soluzione. Questo periodo mi ha insegnato tantissimo, in primis a non mollare mai. Questo è stato possibile anche grazie a una società come la Time che mi ha sempre aspettato, cosa non scontata e di questo ne sarò sempre riconoscente. Come sarò sempre riconoscente a mister Guidi, che mi ha dato la possibilità comunque di mettermi alla prova in altro, giocando in mezzo al campo. Questo ha sempre tenuto acceso in me il desiderio di lavorare e migliorare, ma, soprattutto, di non abbattermi a livello mentale. Non nascondo però che per me non è la stessa cosa, per quando bello possa essere il gioco di movimento, tra i pali provo emozioni e sensazioni talmente forti che non hanno eguali.

Finalmente dopo l'operazione, nella prossima stagione, potrai provare a ritornare tra i pali. Sei emozionata?
S. C.: Emozione? Sì, tanta e non vedo l'ora. Mi sento come un bambino al parco giochi all'idea di riuscirci, però crescendo ho capito che devo rispettare i tempi e non andare di fretta.

Ufficio Stampa Time Sport Roma

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