Dopo il suo annuncio ufficiale, è tempo delle prime dichiarazioni da allenatore dell'Italpol Calcio a 5. Alessandro Bagalà, pronto a vivere appieno questa nuova avventura dopo il biennio come responsabile dell'area futsal alla Juventus, parla del suo approdo in una società che vanta ormai un'esperienza decennale nel mondo del calcio a 5 e dell'organizzazione in vista di una stagione che, come definisce lui, sarà di "riscatto".

BAGALÀ - "Ho avuto la fortuna di passare due anni nel mondo del calcio professionistico che mi hanno completato a livello di formazione personale. Ho fatto un percorso che in pochi hanno avuto la fortuna di affrontare. Sentivo che mi mancava per completarmi come allenatore. Quella con la Juventus è stata una bellissima sfida: ho allenato tantissime categorie diverse in questi due anni, per cui non avevo gruppo mio. Tornare su una panchina come primo allenatore è sicuramente emozionante, ma sento che questo è il mio lavoro, la normalità. Sono motivato e contento".

"L'Italpol è una società che conosco da tanto tempo. Ho condiviso il campo per tanti anni con diverse persone dell'interno del club e non è la prima volta che c’è un contatto tra le parti. Mi ha convinto il fatto che l'Italpol è una società che esiste e che esisterà sempre, fatta di persone serie, che sanno cosa fare e costruiscono con programmazione, senza fare il passo più lungo della gamba. Per me si tratta di una sfida: negli ultimi anni ha sempre avuto squadre importanti, ma i risultati non sempre sono stati eccezionali e in linea con le aspettative della società. Proveremo a migliorare".

"Sono contento perché abbiamo programmato le cose per tempo, partendo dallo staff e dall'organigramma societario, Sia a livello organizzativo che tecnico. Credo sia la prima volta da quando alleno che ho uno staff veramente eccezionale, di primissimo livello. Sono sicuro che farà la differenza".

"Il roster? Con la società siamo stati molto in linea su quasi tutti giocatori. Qualcosa è andato perfettamente come programmato, qualcuno invece non ha rispettato la parola data alla società, costringendoci a cambiare i piani. Ma la forza del club è che non è legata a un giocatore in particolare: chi viene qui crede in quello che facciamo e capisce che si tratta di una società di altissimo livello. La rosa è competitiva, c'è un bel mix tra esperti della categoria e scommesse o ragazzi con voglia di riscatto. Rispetto alle scorse stagioni c'è un mix tra rosa e staff che creerà un bel compromesso. Non ci saranno ulteriori movimenti, la rosa mi garantisce già tutte le soluzioni di cui ho bisogno".

Ufficio Stampa Italpol C5

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