skin adv

Verso le elezioni, C5 Live incontra Stefano Castiglia: “Ecco il futsal che vorrei”

 19/08/2024 Letto 344 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    VARIE





Manca ancora la data ufficiale, ma l’assemblea elettiva della Divisione calcio a 5 si avvicina inesorabilmente. Presto verrà designato il successore di Luca Bergamini, il nuovo numero uno del futsal italiano. Un ruolo a cui sicuramente aspira Stefano Castiglia, che il 1° agosto, anticipando la concorrenza, ha presentato la sua candidatura. Calcio a 5 Live darà voce a tutti i partecipanti alla corsa per la poltrona di presidente, a partire dall’imprenditore di Cefalù, membro dell’attuale Consiglio Direttivo. Queste le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.

Come e quando nasce l’idea di candidarsi? Che cosa l’ha spinta ad affrontare una sfida del genere?
“L’idea di candidarmi a presidente della Divisione calcio a 5 nasce dalla consapevolezza di aver raccolto la fiducia di gran parte dell’attuale Consiglio Direttivo, che, come annunciato, fa parte della mia squadra. Mi sono sempre piaciute le sfide, sia a livello imprenditoriale sia nello sport, e questa è certamente da cogliere. La mia squadra ha competenza, qualità e, soprattutto, una credibilità che ci porta ad avere un consenso importante da Nord a Sud. Prova ne è l’aver costruito un team che rappresenta tutti i territori d’Italia. Ma la soddisfazione personale più grande è stata quella di ricevere degli attestati di stima pubblica da parte di molte società, sia in campo maschile sia in campo femminile. Abbiamo scelto di scendere in campo in maniera coesa e nei tempi giusti, mostrandoci ed esponendo pubblicamente quelli che sono i nostri obiettivi per i prossimi quattro anni”.

Quali sono le criticità del nostro movimento alle quali vorrebbe mettere mano qualora venisse eletto?
“Partiamo da un fatto: nel gennaio 2021, quando siamo stati eletti, venivamo da un commissariamento e abbiamo ereditato una situazione di bilancio disastrosa. Dopo tre anni e mezzo di lavoro, abbiamo risanato l’ente, ma, soprattutto, ridato credibilità istituzionale a tutto il movimento, mandando in archivio quella brutta parentesi. Il movimento del futsal deve continuare a essere sostenuto e ascoltato. È fondamentale un rapporto Divisione-società che porti queste ultime a strutturarsi sempre di più”.

Che cosa ha intenzione di fare per rendere lo slogan “Futs-all” un programma concreto e una filosofia vincente?
“Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. Noi vogliamo essere concreti, mettendoci la faccia e continuando un percorso che metta le società al centro del sistema”.

Quali sarebbero, in caso di vittoria, le sue prime tre mosse da presidente?
“Sostenibilità, aumento della visibilità e premialità ai club, senza dimenticare la centralità che la Divisione calcio a 5 deve avere. Un’istituzione forte rende il suo movimento più forte, anche agli occhi esterni. In più è in cantiere un pacchetto di accordi commerciali che potrebbero rendere più agevole la vita quotidiana delle società”.

Perché una società dovrebbe votare Stefano Castiglia?
“Io mi sento il front-man di una squadra importante, dove le persone vengono messe al centro delle scelte. Sono convinto che le donne e gli uomini di Futs-all siano il “servizio prime” per le società e per gli atleti, poiché con le loro competenze e con la loro disponibilità quotidiana hanno già dimostrato il loro valore. A chi mi voterà posso promettere grande impegno, visione, dialogo e voglia di sviluppare ulteriormente la nostra amata disciplina. Questo movimento non ha bisogno di scossoni rumorosi, ma di stabilità per continuare a lavorare per il bene del futsal”.


Antonio Iozzo





Pubblicità