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CCCP, si punta in alto. Lorenzoni: "Tanti sforzi importanti per vivere una C1 da protagonisti"

 22/08/2024 Letto 341 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Redazione
Società:    CCCP 1987





Dopo un 2023/24 affrontato senza troppe pressioni e con una salvezza raggiunta in assoluta tranquillità, il CCCP è pronto a confrontarsi ancora con il campionato di C1. Molti i volti nuovi in casa rossoblù, a partire da mister Valerio Pascoli sino ad arrivare ai tanti innesti nella rosa e nello staff tecnico. Tutto lascia pensare che si possa puntare più in alto rispetto alla passata stagione.

VALORE AGGIUNTO - Mattia Lorenzoni, ex giocatore del club e adesso nuovo diesse, alza subito l’asticella: “L'anno scorso ci siamo salvati senza troppe difficoltà, adesso, però, vogliamo migliorarci. Questo è il primo anno in cui ricopro l'incarico di direttore sportivo. Credo di essermi mosso nel modo giusto, il valore aggiunto di questa squadra è uno staff competente e a totale disposizione della società”. Il dirigente si è adoperato per rinnovare la rosa a 360°: “L'organico che abbiamo formato è importante, con uomini d'esperienza e funzionali al progetto. Il nostro vantaggio è stato comporre il team con largo anticipo”.

ESSERE PROTAGONISTI - Tanti i cambiamenti, a cominciare dalla panchina: “Abbiamo deciso di puntare su mister Pascoli, un allenatore con poca esperienza, ma che ha sempre raggiunto gli obiettivi assegnati. Riponiamo molta fiducia in lui - spiega Mattia -. Ci tengo a sottolineare l'importanza dei tesserati che abbiamo deciso di confermare. Saranno loro i primi artefici del cambiamento. Nota di merito per Davide Andreucci, il nostro numero 10, che reputo uno dei laterali più forti della categoria. Sono certo di un suo salto di qualità nel prossimo campionato”. Dietro la squadra una struttura solidissima: “Tutto il lavoro prodotto è merito di Simone Briotti, direttore generale, che da anni si dedica alla crescita del club. La società sta facendo sforzi importanti per vivere un campionato di C1 da protagonisti: non ci fanno mancare nulla e - conclude Lorenzoni - per questo la ringrazio”.


Francesco Di Luna





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