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Terracina, Zanella e una responsabilità importante: “Il ruolo di presidente vuol dire molto per me”

 30/08/2024 Letto 88 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Redazione
Società:    REAL TERRACINA





Ripartire dalla Serie C2, lo scorso anno, non è stato semplice, ma il Real Terracina si è rimboccato le maniche, cullando a lungo il sogno promozione, poi svanito nella semifinale dei playoff. I biancocelesti, protagonisti in B nella stagione 22-23, sognano di tornare su grandi palcoscenici. La nomina di Gianmarco Zannella come presidente ha rappresentato un’ulteriore scossa per tutto l’ambiente.

RITORNO A CASA - “Mi è stata fatta una proposta, quella di diventare presidente, che non ho potuto rifiutare - afferma l’ex tecnico del team -. Non ho potuto perché questa è casa mia: abbiamo fondato la squadra, diversi anni fa, per la semplice voglia di giocare a futsal e misurarci in un campionato, poi, però, sono arrivati anche risultati importanti”. Risultati importanti, come l’approdo nel nazionale: “Passando dalla D alla C2, abbiamo cambiato il nostro approccio a questo sport grazie alla grande esperienza del mister arrivato in quella stagione, Matteo Olleia, ma - confessa Zannella - soprattutto per merito di Vagner, giocatore la cui personalità ha trasformato il volto della società e ha dato il via al nostro grande salto, con la scalata fino alla Serie B”. Poi la pandemia e la momentanea separazione: “Giunti al periodo Covid, con gli effetti del lockdown, sentivo il bisogno di nuovi stimoli - spiega il neo patron -. Proprio questa esigenza personale mi ha portato a lasciare il Real Terracina, per misurarmi con un’altra realtà del paese: lo Sporting Terracina”. Una piccola parentesi prima di una pausa e del grande ritorno: “Dopo mesi di inattività e dopo aver lasciato il futsal giocato, ho ricevuto una chiamata di Matteo Olleia. Mi ha fatto intendere che c’era bisogno del mio aiuto nelle vesti di allenatore in seconda - svela Zannella -. Quando lui ha dato le sue dimissioni, mi è stata affidata la panchina. Lo scorso anno abbiamo dato vita a un grande campionato di C2, arrivando fino alla semi playoff, persa 5-4 contro la Neroniana”.

NUOVO RUOLO - Dalla panchina alla scrivania. “Ricoprire il ruolo di presidente vuol dire molto per me - ammette il numero uno -. Il nostro obiettivo è quello di dare alla nostra compagine l’impronta che aveva il Terracina delle origini; per raggiungere ciò, abbiamo bisogno di una dirigenza di grande carattere e proprio per questo ci siamo affidati a dei nomi importanti per la nostra storia, come Alessio Frainetti e Manuel Di Biase (rispettivamente diggì e diesse, ndr). Ci affidiamo molto anche ai consigli e all’esperienza di chi ha ricoperto i nostri ruoli prima di noi”, conclude Zannella, pronto a vivere una grande stagione.


Giovanni Paolo Pulcini





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