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La Fortitudo Pomezia sbatte sui legni. E si lecca le ferite. Derby amaro ma a testa alta

 28/10/2024 Letto 77 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





La Fortitudo Pomezia 1957  è caduta a Genzano nello Sky match del PalaCesaroni contro l'Ecocity. Un derby equilibrato deciso dagli episodi (ben due legni colpiti dai rossoblù) e da una distribuzione dei cartellini che ha avuto senza ombra di dubbio il suo peso specifico sulle dinamiche della gara. Spettacolo assoluto quello che ha regalato la tifoseria venuta da Pomezia che ha gremito il settore ospiti incitando dall' inizio alla fine i propri beniamini.

PRIMO TEMPO – Mister Gianfranco Angelini che ritorna per la prima volta da avversario al Pala Cesaroni dopo aver scritto la pagina più importante nella storia dell’Ecocity, parte con Francesco Molitierno in porta, poi Matteus, Miguel Angelo, Tiaguinho e Ludgero Lopes. Lo Starting Five di Marin è composto da Mammarella, Taborda, Nem, Micheletto e De Oliveira. Gara bloccata in avvio. Per vedere la prima conclusione bisogna attendere il 7’(Fusari), poi è Pedrinho ad impegnare Molitierno con un velenoso diagonale. Gara agonisticamente ‘maschia’ da ambo le parti, ma non da giustificare i 3 gialli che la Fortitudo rimedia nei primi 8 minuti (Matteus, Gattarelli, Ludgero Lopes) apparsi sicuramente eccessivi. Così come il rosso diretto a Stefano Esposito in panchina. All’11:30’ occasionissima per la Fortitudo Pomezia che va vicina al vantaggio con un palo clamoroso colpito da Ludgero Lopes, poi è Daniele Gattarelli a sfiorare il gol con una girata sotto misura che termina di un soffio sul fondo. Molitierno in spaccata salva su Diego Mancuso a 14:30”, mentre dall’altra parte del campo Tiaguinho fa la barba al palo con un sinistro chirurgico finito sul fondo per un amen. Fortitudo in pressione costante. Sono gli uomini di Angelini a fare la partita e dopo un miracolo di Mammarella su Gattarelli a 2:32” dall’intervallo, è lo stesso numero 4 pometino a colpire il palo con il portiere di casa che non ci sarebbe mai arrivato. Mammarella si ripete 30 secondi più tardi con due interventi strepitosi, prima su Bueno e poi su Ludgero. Si va al riposo a reti inviolate ma con la Fortitudo che avrebbe meritato sicuramente di più.

SECONDO TEMPO – Pronti via e dopo due giri di lancette Micheletto porta in vantaggio l’Ecocity (1-0). Al 3' un contrasto di gioco apparso normalissimo vale il doppio giallo per Daniele Gattarelli che finisce anzitempo sotto la doccia e al 4:28" Pablo Taborda fa 2-0. La squadra di Pomezia prova subito a riaprirla con Michele Raubo (paratona di Mammarella). Fortitudo tutta in avanti e dopo un miracolo di Molitierno su De Oliveira, Tiaguinho la riapre più che meritatamente all' 11:36" (2-1). La squadra di Pomezia continua a spingere forte sull'acceleratore. Miguel Angelo si becca un giallo per simulazione assolutamente da rivedere (il portoghese sembra invece subire fallo al limite dell'area)e a 3:15 dal termine Angelini si gioca Tiaguinho quinto di movimento. Ecocity però in contropiede fa 3-1 al 17:29" con Bissoni. A 1:32" dalla sirena il miracolo di Mammarella su Raubo chiude di fatto il match.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia




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