Riscossa in grande stile per la Futura. Un’impresa clamorosa senza quattro uomini da quintetto: Capitan Cividini, Pizetta, Labate e Pannuti. Lo staff tecnico inserisce nel roster un atleta duttile come Luigi Musumeci, in arrivo dai campioni d’Italia della Meta Catania. Inizio shock: dopo cinque minuti è già due a zero: prima Marolla e poi Bernardo Di Fonzo. Tutto finito? Non ditelo alla Futura, gruppo con la G maiuscola in tutti i sensi.

 

LA RIMONTA - Trascorsi i primi dieci minuti è già gol del 1-2. Honorio, spettacolare la sua partita, trova lo spazio per l’assist per Simone Minnella. Dopo quattro minuti, un assist bellissimo di Peppe Scopelliti smarca Andrea Falcone per il gol del pari. L’inerzia è cambiata: il capolavoro di primo tempo lo completa Paolo Scalavino. Musumeci, la new entry, fornisce un assist straordinario per la diagonale vincente del giovane laterale. Sarà ancora una volta di Musumeci la botta secca che infastidisce la retroguardia pugliese, punita dal gol di Minnella (2-4). Honorio dispensa assist in mezzo al campo, pregevoli. Scopelliti e Torino fanno un grande lavoro in difesa. Il quinto gol è una sforbiciata volante di Scalavino che emoziona la platea. Giovinazzo ha un sussulto d’orgoglio e con tanto powerplay riesce a trovare il terzo gol con Palumbo. Ad una manciata di secondi dal termine, Simone Minnella firma la sua personale tripletta realizzando da campo a campo. Una vittoria bellissima, la più bella di questa prima parte di stagione ed una delle più significative degli ultimi anni da dedicare interamente al gruppo infortunati. La Futura scaccia le sfortune e pensa a giocare ed a vincere.

 

 

Ufficio Stampa Polisportiva Futura