Parthenope-Flegrea, sinergia sul settore giovanile. Chierchia: "C'è tanta felicità"
Nella serata di ieri del PalaWojtyla l'amichevole tra la Parthenope Futsal Under 19 e la Flegrea Under 17 non ha soltanto regalato bei momenti di sport e agonismo, ha soprattutto sancito un accordo esclusivo tra i due club per la gestione del settore giovanile che, a partire dall'annata corrente, si concretizzerà nelle stagioni a venire in maniera sempre più proficua.
• Per la stagione 2024-2025 ci sarà iniziale supporto e partnership per la formazione dell'Under 17 flegrea e per la neonata compagine degli Esordienti del sodalizio azzurro;
• Per la stagione 2025-2026 la creazione della squadra Under 17 della Parthenope con tutti i calcettisti attuali della Flegrea, in più la collaborazione per la formazione degli Esordienti della Parthenope Futsal;
• Per la stagione 2027-2028 creazione della squadra dell'Under 15 della Parthenope con i calcettisti disponibili della Flegrea e anche in questo caso la collaborazione per la squadra degli Esordienti, dell’Under 17 della Parthenope Futsal e di eventuali altre categorie in ambito giovanile;
• Eventuale canale preferenziale per lo scambio di calcettisti delle rispettive prime squadre.
Questa operazione esclusiva mette in moto un vero e proprio polo per i giovani che intendono praticare il calcio a 5 sul territorio napoletano, consentendo al club del presidente Piccolo di avviare su base triennale il completamento di una Academy con un percorso graduale che dagli Esordienti condurrà fino alla prima squadra. Questa società si avvia in tal maniera a diventare un punto di riferimento per il futsal sia per la periferia est sia per quella ovest della città. La Flegrea potrà, dal canto suo, estendere notevolmente la propria influenza nel settore giovanile sfruttando le sinergie tra i due club e non disperdendo il know-how di tecnici e dirigenti riconosciuto negli anni. Sono in programmazione tra i dirigenti delle due compagini proposte di progetti in ambito sociale e scolastico.
“C’è tanta felicità - le parole del diesse Chierchia -. Una collaborazione insieme a chi è stato sempre attento ai suoi ragazzi e che ha sfornato tanti calcettisti di valore. Un fiore all’occhiello: sono un’eccellenza, e non solo in Campania. Ciò ci darà un apporto fondamentale per la crescita dei nostri atleti. Ora siamo nel nazionale e ci sono da allargare ulteriormente le basi, come in questo caso. Alcune formazioni nel girone Under 19 sono più avanti di noi, puntiamo a raggiungere questi livelli in modo da avere dei ponti verso la formazione senior. Formeremo i nostri campioncini azzurri”.
“Si riuniscono una realtà consolidata come la Flegrea e una che sta emergendo come la Parthenope, che pian piano ha mostrato la sua volontà di investire nei giovani delle varie zone di Napoli - così il responsabile del settore giovanile Cestari -. Io personalmente, così come Roberto Haesse e mister Gagliotta, abbiamo avuto dei trascorsi, è stato facile trovare un’intesa in virtù pure della grande amicizia con Pino Falcone. Un connubio che permetterà a entrambe di trarre vantaggi in base alle necessità”.
“Innanzitutto è doveroso un grazie alla Parthenope che ha creduto nel nostro progetto - la soddisfazione della governance della Flegrea -, da sempre basato sulla crescita dei giovani. In un mondo in cui tutti guardano solo ai risultati immediati, da ammirare e apprezzare il coraggio della loro scelta di iniziare a investire sullo sviluppo di una cantera. Il lavoro della Flegrea è questo da sempre: le strade si avvicinano in maniera naturale. Oggi solo in C1 giocano da protagonisti numerosi talenti nati e sviluppatosi in casa nostra, Orefice, Leonese, Cavaliere, per non parlare dell'ambito nazionale dove è appena iniziata l'avventura di Christian Lauro, debuttante a 16 anni da protagonista assoluto con i nostri colori. Quest'anno addirittura Benny Ferraro, a soli 15, è in primo piano nelle nostre fila nel massimo campionato regionale. Soddisfatti che questo ci venga riconosciuto e che qualcuno pensi che insieme si possa dare ancora più valore al futuro della nostra disciplina”.
Ufficio stampa Parthenope