Speciale Final Eight. Qui Varese, Di Nunzio: "Una qualificazione voluta, sudata e goduta"
La Final Eight di Coppa Italia di Serie B 2025 è servita. Da venerdì 21 a domenica 23 marzo le partecipanti si affronteranno per conquistare l'ambita coccarda tricolore. Come ci arrivano le migliori otto d'Italia a questo appuntamento di Falconara e Jesi? Lo abbiamo chiesto agli stessi protagonisti. Sesta puntata con Ciro Di Nunzio, direttore generale del Varese.
Best 8. È stata una qualificazione meritata e allo stesso tempo molto sudata perché il Real Sesto è una grande squadra. Ma noi quel giorno avevamo certamente più fame. La volevamo a tutti i costi, anche perché il 90% e più della nostra formazione non aveva mai partecipato ad un evento del genere. Quindi qualificazione sudata, voluta e goduta al massimo.
Obiettivo minimo. Ci arriviamo con lo spirito giusto. Con lo spirito di una società che al secondo anno nel nazionale pensa in grande ed ha voglia di progredire e arrivare sempre più in alto. Affronteremo la manifestazione col piglio giusto, cercando di fare il meglio possibile e se ci sarà occasione anche vincerla. Di certo non andremo lì a fare da comparsa. A fine evento saremo soddisfatti se tutto sarà andato nel verso giusto, indipendentemente dal risultato. Il nostro obiettivo era partecipare, ora faremo senz'altro del nostro meglio.
La chiave. Vincerà chi riuscirà a far ruotare meglio il proprio roster e sarà più in palla da un punto di vista fisico. Fondamentalmente, vincerà chi sbaglierà meno. Il giocatore decisivo? Spero uno dei nostri, abbiamo tanti ragazzi di talento. Penso al nostro argentino Augustin Cafure oppure Mattia Bergamaschi, un laterale non indifferente, ed anche il centrale Samuele Chiappucci.
Redazione C5 Live
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