Il futuro della Levante passa anche dai piedi dei giovani ragazzi che si stanno mettendo in mostra nel campionato Under 21, girone B, dove la squadra occupa saldamente la prima posizione. Molti giocatori sono aggregati in prima squadra e hanno avuto già modo di esordire: tra questi ci sono anche Mattia Buccione e Saverio Pappalardo.

BUCCIONE - La prossima giornata di campionato vedrà la Levante sfidare la Buenaonda. Una partita difficile, da giocare con grinta e coraggio per sperare di portare a casa un risultato positivo: “A causa di alcune defezioni, sappiamo che la gara di sabato sarà complicata. Noi però non ci diamo per vinti, scendiamo in campo sempre con l’atteggiamento giusto e faremo di tutto per conquistare punti preziosi”. A presentare il prossimo match ci pensa il giovane Mattia Buccione, laterale che può essere impiegato anche da centrale: “Finora ho accumulato qualche presenza e sono contento di questa esperienza che sto facendo - prosegue il numero 16 -. Credo che nella seconda parte di stagione ci sarà più spazio per me e voglio sfruttare ogni occasione possibile per crescere e aiutare i miei compagni”. Sul percorso con l’Under 21, invece, aggiunge: “L’ultima partita contro la Legio Colleferro è andata male e dobbiamo riscattarci subito. Il nostro obiettivo è vincere il campionato, siamo primi e vogliamo continuare così”.

PAPPALARDO - Lunedì 19 febbraio, l’Under 21 scenderà in campo per affrontare il Casalbertone, compagine che occupa la terza posizione in classifica: “Sarà una partita interessante perché i nostri avversari sono una squadra forte e organizzata. All’andata ci hanno messo in difficoltà e, come noi, anche loro lottano per il titolo”. A fare il punto della situazione è Saverio Pappalardo, 20 anni: “Abbiamo dimostrato le nostre qualità, sia come gruppo sia singolarmente, e, anche dopo il passo falso di domenica, sono sicuro che non perderemo la concentrazione e lotteremo per mantenere il primato fino alla fine”. Sulla possibilità di allenarsi e giocare con la prima squadra il giovane sottolinea: “Per me è un grande stimolo. Sto cercando di impegnarmi al massimo e quando vengo chiamato in causa, sono sempre pronto, anche per giocare pochi minuti”.


Irene Annarelli

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