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Time out #FutsalEURO, road to semi: riecco il Portogallo. Poi i soliti noti

 07/02/2018 Letto 541 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    EURO 2018





Il primo giorno di riposo di #FutsalEuro è l'occasione per riordinare le idee e per capire come sta il futsal internazionale. L'Italfutsal è tornata da tempo a casa, a causa di grossolani errori commessi prima, durante e dopo la fallimentare spedizione a Ljubljana. Le big del Vecchio Continente sono altre. Le solite note, più o meno.


LA SITUAZIONE - Spagna e Kazakhstan, Russia e Portogallo: rispetto a Belgrado 2016 tornano i lusitani, al posto della Serbia. Si segna poco all'Arena Stožice di Ljubljana, solo 70 gol in 16 partite, una media di poco più di quattro gol a incontro, la maggior parte dei quali nei primi 5' (11) o nei ultimi 4' (13). I sette volte campioni d'Europa non stanno per niente incantando, manca il guizzo proprio della stella, ma sono in crescita, come dimostrato nella ripresa del quarto contro l'Azerbaigian, con un Pola in formissima. Cacau ha plasmato un nuovo Kazakhstan, che si difende 2-2 anziché 3-1, meno Higuita dipendente e più squadra che non deve ricorrere per forza al 5vs4 con un portiere-goleador ancora all'asciutto. La Russia, forse, sta giocando a nascondino, è meno brillante delle passate stagione, ma si è appena accesa la "dupla" Eder Lima-Robinho, mattatori nei quarti con i padroni di casa sloveni. E poi c'è Ricardinho. Un R10 top scorer di Euro 2018 - a quota sei reti - appena divenuto recordman di marcature nella kermesse continentale: 21 reti, una in più del mito Eremenko. Occhio però, non è più il Portogallo solo ed esclusivamente di O Magico, ma una nazionale pronta per arrivare fino in fondo.

I NUMERI - R10-Pedro Cary la coppia d'assi da 10 gol in due. Douglas segna (3 gol) e fa segnare (4 assist) come nessuno. Ricardinho ha appena superato Merlim: è il giocatore che tira di più in porta, l'ucraino Zhurba il più falloso. A proposito di falli, anche in questo caso pochi, visto che non è stato calciato ancora un tiro libero. Ora le semi: il meglio deve ancora venire.


Pietro Santercole

*Foto: uefa.com



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