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Palombara-Coppa Lazio, il matrimonio s»â„˘ha da fare. Tomassetti: "Il morale è alto"

 03/05/2018 Letto 977 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Francesco Carolis
Società:    VIRTUS PALOMBARA





L’ha corteggiata a lungo, ma non l’ha ancora conquistata. Il matrimonio tra la Virtus Palombara e la Coppa Lazio è, di nuovo, a un passo dall’altare: la società sabina, dopo essersi arresa in extremis nel tostissimo duello al vertice del girone C di #SerieC2futsal con la Virtus Fenice, punta, nella Final Four 2018, un trofeo da sempre desiderato. A due giorni dalla kermesse del PalaPestalozzi, il direttore generale Tonino Tomassetti, anima storica del sodalizio di Zaina, traccia un bilancio parziale della stagione e rinnova le ambizioni di un gruppo che vuole prendersi la C1.

TOMASSETTI - “Questa volta ci piacerebbe arrivare fino in fondo”. Tomassetti non usa giri di parole per presentare l’obiettivo a breve termine: “Il morale è alto, i ragazzi sono consapevoli dell’importanza della manifestazione e si sono preparati al meglio. Le chiavi per avere la meglio saranno le stesse di tutto l’anno: umiltà, unione del gruppo e lotta su ogni pallone. Inoltre, ritroveremo bomber Albano dopo sette mesi di stop: per gran parte della stagione, abbiamo dovuto fare a meno dei suoi gol e di Di Mario, sono state due assenze molto pesanti”. In semifinale, l’ostacolo sarà l’Atletico Village, tra le sorprese di Coppa: “È una squadra tecnica e di temperamento, spero che la mia squadra affronti l’avversario con la giusta mentalità”.

CRESCITA GRADUALE - La piazza d’onore e il raggiungimento della F4 colorano di positività il cammino del Palombara: “Finora è stata una stagione fantastica - afferma Tomassetti -. In campionato, è difficile rimproverare qualcosa ai miei: abbiamo perso solo una partita e abbiamo fatto registrare una lunghissima serie positiva. Abbiamo avuto la sfortuna di incrociare la Fenice, una macchina pressoché perfetta: complimenti a loro. In Coppa, il percorso è stato eccellente, ora manca la ciliegina sulla torta”. Una torta che può assumere il gusto della promozione nel massimo campionato regionale, prospettiva realistica per una realtà che ha in mente di tornare grande: “Io e il presidente Zaina, con la collaborazione di mister Cartellà e del professor Capobianco, vogliamo continuare questa politica di crescita graduale: se arrivasse il salto di categoria - chiosa il d.g. - ci faremmo trovare pronti. Inoltre, Maresca vorrebbe disputare ancora un campionato di A2, ci dobbiamo muovere…”.


Francesco Carolis



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