La giornata speciale di Tommaso Ceccarelli: “Che emozione l’esordio in A, grazie Olimpus”
Se ancora non lo conoscete, segnatevi questo nome: Tommaso Ceccarelli. Classe 2007, centrale difensivo, personalità da vendere. Un ragazzo dal futuro assicurato, un talento che continua a bruciare le tappe. Nel match contro il Mantova, infatti, il gioiellino dei Blues ha fatto il suo debutto in Serie A, a sedici anni. Chapeau.
“Mi aspettavo di esordire, prima o poi. Non sapevo quando, ma sapevo che sarebbe successo”. Quel quando è diventato realtà martedì scorso, il 21 novembre: “Ero emozionato, ma, soprattutto, contento. Una volta entrato in campo mi sono concentrato solo sulla partita, liberando la testa da altri pensieri”, spiega Tommaso, al settimo cielo. “Sono fiero e orgoglioso di questo traguardo, raggiunto grazie a impegno, dedizione e costanza. Ringrazio la mia famiglia, che mi sta sempre vicino, e tutte le persone che mi vogliono bene”.
Da una famiglia all’altra: “Sono venuto all’Olimpus proprio per questo, per confrontarmi con grandi campioni e con grandi realtà. Un ringraziamento speciale, quindi, anche allo staff, ai miei compagni e alla società per avermi concesso tutte queste opportunità”, prosegue l’ex Roma, che non ha nessuna intenzione di fermarsi adesso. “Continuerò a lavorare duro, per guadagnare la fiducia del mister e acquisire più minutaggio possibile”.
La Serie A, sì. Ma anche l’Under 19 e l’Under 23. Nella testa del numero 18 lo splendido duello con la Roma per lo scettro del girone L e gli ottavi di finale di Coppa Divisione: “I giallorossi sono una buonissima formazione, conosciamo il loro potenziale, ma noi puntiamo al massimo. Hornets? Sarà una grande prova per tutta la squadra”. Non si molla niente: “Vogliamo arrivare fino in fondo in ogni competizione e lotteremo partita dopo partita per riuscirci”, conclude Ceccarelli. Il ragazzo che brucia le tappe.
Antonio Iozzo
Articoli correlati



