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Lazio campione d'Italia U17: è 9-1 all'Aosta. U15: trionfa il Bissuola con il 3-2 all'Itria

 02/06/2024 Letto 389 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    VARIE





La Lazio nell'Under 17, il Futsal Bissuola nell'Under 15. Le Finali Giovanili TIM hanno incoronato le prime due regine di un mese che, complessivamente, nelle Marche assegnerà 13 scudetti. La prima squadra a festeggiare è stata il Bissuola, che con il 3-2 all'Itria riporta lo scudetto Under 15 in Veneto a distanza di 12 anni dal trionfo dei Lions Chioggia. Poi è arrivato il trionfo dei biancocelesti, che in finale hanno superato 9-1 l'Aosta, scrivendo il proprio nome nell'albo d'oro dopo quello dei 'cugini' della Roma, vittoriosi nel 2023 a Pesaro. Secondo scudetto giovanile per la Lazio, dopo quello Under 15 a Montecatini nella stagione 2016-17.

"Non poteva esserci maniera migliore per inaugurare le Finali Giovanili nelle Marche, che in questo mese saranno la casa del calcio e del futsal giovanile italiano - le parole del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, che ha premiato le squadre protagoniste sul parquet del PalaRossini assieme al vicepresidente della Divisione Calcio a cinque, Antonio Scocca, al vicesindaco di Ancona Giovanni Zinni e all'assessore Marco Battino -. Ho potuto osservare il livello tecnico espresso dagli otto club che hanno raggiunto la qualificazione alle finali, e devo dire che ogni anno che passa la crescita è esponenziale grazie anche al lavoro che viene svolto sul territorio dalle società e dai nostri collaboratori. Abbiamo particolarmente a cuore lo sviluppo del futsal, come dimostrato dall'istituzione nei mesi scorsi del progetto Futsal+ femminile. Complimenti a tutte le squadre che hanno partecipato a queste finali e a quelle che domenica prossima a Porto San Giorgio disputeranno la finale nazionale del torneo Under 13 Fair Play Elite di futsal".

UNDER 17 - L'avvio della finale Under 17 è stato tutto a favore della Lazio, che è andata in vantaggio grazie a un destro da metà campo del portiere Gatto, che è passato in mezzo a diverse gambe e ha ingannato l'altro portiere, Simone Brogna. Un minuto più tardi, i biancocelesti hanno trovato anche il gol del raddoppio sugli sviluppi di uno schema perfetto da calcio d'angolo: assist di Bianchetti e destro di prima intenzione di Di Michele. Dopo aver fatto sfogare gli avversari, l'Aosta ha cominciato a creare occasioni, dimezzando lo svantaggio grazie a un sinistro di Luberto, ma a 2' dall'intervallo è arrivato in 20 secondi l'uno-due micidiale della squadra di Colaceci firmato da Paolini e da Bianchetti, servito con un assist perfetto proprio dall'autore del 3-1. E sempre il capitano, nella ripresa, con altre due reti ha trovato la sua personale tripletta che ha chiuso la partita con l'Aosta che, a differenza di quanto accaduto nella semifinale contro la Fenice Veneziamestre, non è riuscita a rimontare. Anzi, nel finale con la squadra di Rosa in quattro per l'espulsione di Cotrone, è arrivato anche il 7-1 di Paolini, prima dell'8-1 di Cimino e del definitivo 9-1 ancora del portiere Gatto.

"Una soddisfazione immensa, per i ragazzi, per le loro famiglie che ci hanno seguiti qui ad Ancona e per la società - l'emozione dell'allenatore Andrea Colaceci -. Crediamo fortemente nei nostri giovani e nella loro valorizzazione. Sono ragazzi di talento, che si impegnano quotidianamente per crescere e per dare lustro al nostro lavoro. Dedico questa vittoria a mia moglie e a mia figlia: so che non è facile per loro vedermi sette giorni su sette al campo, ma è meraviglioso condividere con loro questi successi". Ad aggiudicarsi la finale per il terzo e il quarto posto è stata la Fenice Veneziamestre, grazie al 4-1 sul Marcianise.


Ufficio Stampa Figc



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