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AMB, capitan Collepardo ancora in gialloblù: “Questa è casa mia. Voglio essere un esempio”

 11/07/2024 Letto 123 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Redazione
Società:    AMB FROSINONE





Dopo la sua prima stagione in Serie A2, terminata con una salvezza tranquilla raggiunta con una partita d’anticipo, l’AMB Frosinone è al lavoro per dare a mister Cellitti un roster competitivo. Non solo nuovi arrivi, come Alessandro Dell’Orco, ma anche conferme: a guidare i gialloblù ci sarà ancora capitan Christian Collepardo, ciociaro doc, amato dai tifosi e molto apprezzato dagli addetti ai lavori.

IL RINNOVO - “Ho scelto di restare qui perché credo nel progetto che la società sta portando avanti e nutro un profondo amore verso questa maglia”, commenta Collepardo, che si appresta a giocare la sua sesta stagione con la casacca gialloblù. “Questa è casa mia, ho visto crescere rapidamente tanti giovani in questi anni, e vederli in campo sicuri di sé è la mia vittoria più grande”. Un mancino che spesso è una sentenza, grinta, carattere e senso di responsabilità: “Ero alla mia prima esperienza in una categoria così importante. Ho iniziato la stagione con l’obiettivo di dare il massimo per confrontarmi con giocatori di primo livello e devo dire che è andata molto bene. Rinnovo con la speranza di fare qualcosa in più, sono sicuro che avremo un aiuto importante anche dai nostri giovani, che ormai hanno un anno in più di esperienza sulle spalle. Da loro mi aspetto tanto, soprattutto più maturità in alcune fasi della gara”.

CAPITANO - Christian indossa la fascia al braccio da ormai due anni ed è un esempio per tutti: “Essere il capitano è una fonte di ispirazione per i più piccoli e motivo di orgoglio per me, ma sento molto anche la responsabilità di un ruolo così importante. La società sta portando avanti un discorso significativo sulla valorizzazione dei giovani, per questo cerco sempre di essere un modello giusto per i miei compagni di squadra. Loro comunque mi aiutano a dare il massimo, sono encomiabili sotto tutti i punti di vista: lavorano bene e hanno passione in quello che fanno, qualità difficili da trovare al giorno d’oggi, considerando l’età. Sono il nostro motore e la nostra benzina, io mi limito solo a dare loro consigli utili per il percorso di crescita che stanno intraprendendo, spronandoli nei momenti difficili”.

IL PERCORSO - A 32 anni, Collepardo ha le idee ben chiare: “La scorsa stagione abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza con una squadra giovane, che ha faticato i primi mesi, per poi stupire tutti nel girone di ritorno. Avere il coraggio di puntare su ragazzi forti usciti dal vivaio è l’unico modo per guardare al futuro in modo sostenibile. Alcune volte si tende a minimizzare quello che questa società ha costruito negli anni. Portare una squadra ciociara in Serie A2 significa dare visibilità a questo territorio in tutta Italia”. Infine, una richiesta particolare: “Vorrei fare un appello alle istituzioni locali per supportare, sostenere e pubblicizzare questa realtà. Per noi è molto importante”.


Irene Annarelli



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