Quando siamo entrati nel mese di agosto e manca sempre meno all’inizio della stagione sportiva 2024-25, in casa Olimpus Tiburtina Valley proseguono i preparativi per arrivare nelle migliori condizioni possibili allo start del prossimo campionato di Serie C femminile.

LAVORI IN CORSO - “Quest'ultima settimana è stata dedicata al completamento della rosa, che abbiamo ultimato poco prima del weekend - esordisce il tecnico Matteo Liverani -. Con la piena consapevolezza del roster a disposizione, insieme alla preparatrice atletica Daniela Vecciarelli e al preparatore dei portieri Giuliano Lamacchia, ci dedicheremo alla pianificazione del lavoro da svolgere durante la fase del precampionato. Dovremo curare ogni dettaglio in maniera maniacale, dato che troveremo una Serie C di ottimo livello, con almeno cinque squadre che partiranno con l'obiettivo di vincere il campionato”. Nella passata stagione l’Olimpus Tiburtina Valley è stato protagonista di un percorso culminato con la permanenza nella categoria: “È vero che l'anno scorso è stata ottenuta una salvezza diretta, ma è altrettanto vero che è stata conquistata tra mille difficoltà - ammette Liverani, che spiega -. Dobbiamo essere onesti: il nostro obiettivo primario deve essere quello di lavorare, lavorare e ancora lavorare, in modo da poter regalare al presidente e a tutti quelli che dedicano anima e corpo a questa squadra una stagione felice e, soprattutto, tranquilla, senza tutte quelle paure che costantemente aleggiavano al Tiburtina Valley. Il lavoro e l'allenamento costante portano risultati: questo è il mantra che le ragazze dovranno far loro”.

GRANDI MOTIVAZIONI - L’allenatore può contare su ambiente sereno e sano: “Sono stato accolto come un ragazzo che fa parte della famiglia Olimpus da diversi anni, e già il fatto che mi sia stata affidata questa possibilità mi gratifica e mi carica di quelle responsabilità alle quali dovrò necessariamente far fronte. È il minimo che possa fare per regalare un sorriso a Giovanna e Domenico, coloro che hanno una passione smisurata per queste ragazze e che sono i principali artefici della squadra”, conclude Liverani.


Paolo Trotta

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