Come il Brasile, così l’Argentina. Un tiro libero trasformato da un sontuoso Arrieta (da inizio Mondiale) a 3'27" permette all’Albiceleste di domare una coriacea Francia, volando in finale per un derby sudamericano mai verificatosi in nove edizioni kermesse iridate.

SEMI STAPPATA SUBITO - Alla Humo Arena di Tashkent la seconda semi si stappa subito: fallo di Lokoka su Brandi, dal dischetto va Arrieta che porta in vantaggio i vice-campioni del mondo. La Francia reagisce immediatamente, e con un sinistro di Menendez tanto velenoso quanto chirurgico (deviato da Bolo) firma subito l’1-1. Ma l’Argentina ha Borruto: un’azione travolgente dell’asso del Napoli permette a Claudino di correggere in rete il diagonale di Titi. Tutto in poco più di 7’. La Francia colpisce una traversa clamorosa, al riposo sul 2-1.

LA RIPRESA - Il 2-2 comunque arriva nella ripresa, complice una respinta un po’ pigra di Sarmiento su Menendez, per Mamadou Toure è un giochetto da ragazzi riportare il risultato in parità. L’Albiceleste di Lucuix si riversa nella metà campo avversaria, domina nel gioco ma per perforare l’attenta difesa transalpina ci vogliono i tiri liberi. Il primo viene fallito, il secondo (ingenuo fallo in attacco di Guirio su Taborda) vale una finale: Arrieta è on fire da inizio Mondiale e fa 3-2. La finale che non c’è mai stata (nemmeno nel calcio) ci sarà. E sarà una goduria totale.  

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Redazione C5 Live

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