Non capita molto spesso di vedere il numero uno del futsal così accanto a una Nazionale. A braccetto. Lui era lì, sulle tribune al PalaMaser, ha sofferto ed esultato mentre la neonata Italfutsal made in Vanni Pedrini emetteva i primi vagiti, mostrando una vicinanza piacevole, sorprendente e importante per una delle Nazionali di calcio a 5. Che ha bisogno del calore e della passione della sua gente, tifosi e non. Colpiscono le parole del Presidente della Nazionale, che ha teso la mano agli Azzurrini come un papà con i propri figli. “Il nuovo che avanza ci lascia intravedere un bellissimo futuro. Oggi c’è stata una reazione di carattere, un pareggio strappato con i denti quando tutto sembrava perso. A fine partita negli spogliatoi ho detto ai ragazzi di indossare questa maglia che pesa parecchio in termini di onore perché rappresenta l’Italia del futsal, ma allo stesso tempo ho detto loro di sognare, perché i sogni si avverano".

IL PLAUSO - Parole di elogio anche per la regione veneta, da sempre una delle culle del futsal. “Rappresenta per il nostro movimento un punto di riferimento territoriale dove organizzare grandi eventi di calcio a 5: lo testimoniano queste due amichevoli di Maser e Castelfranco Veneto dell’Under 19”.

Redazione C5 Live

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