Freschezza, entusiasmo, esperienza e passione. Matteo Fiorentini è la new entry tra i tecnici a cui il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti del Lazio ha affidato la conduzione delle squadre Rappresentative di Calcio a cinque per il prossimo Torneo delle Regioni. Un percorso da allenatore a cavallo tra futsal e calcio a 11, con esperienze sia nei settori giovanili che alla guida di prime squadre, Fiorentini ha attraversato tutte le categorie, dal settore giovanile alle Serie A2 Élite. Il presidente Avantaggiato e il responsabile del futsal, Marco Tosini, lo hanno scelto come selezionatore dell’Under 15, categoria in cui il Lazio ha conquistato due titoli di campione d’Italia, appaiata al Veneto e dietro solo all’Emilia Romagna che, con tre vittorie, è in testa alla speciale classifica dei più giovani.

Matteo, che hai provato quando ti è arrivata la notizia dell’incarico di Selezionatore?
“Devo confessare che mi sono emozionato. Da sempre ho desiderato di dare il mio contributo in un ruolo che considero prestigioso, mettendomi al servizio prima di tutto dei giovani e poi di tutto il movimento regionale. Quando è arrivata la notizia che ero stato scelto come tecnico dell’under 15 del Lazio sono stato veramente felice”.

Come ti descriveresti come allenatore?
“Sono un allenatore propositivo, esigente e con una forte cultura del lavoro. Ho studiato tantissimo, continuo a farlo tuttora, e ho appreso il più possibile dai tanti grandi allenatori che ho avuto la fortuna di incontrare e, con qualcuno di loro, anche di collaborare. Negli ultimi tempi ho intrapreso un percorso di approfondimento sul potenziamento dell’aspetto mentale e motivazionale, sia del gruppo che del singolo. In questa esperienza, come in quelle che ho vissuto precedentemente, vorrei lasciare la mia impronta sul lavoro che svolgeremo insieme ai ragazzi. Vorrei farli crescere sia dal punto di vista tecnico/tattico che, soprattutto umano. Nello sport credo che i valori umani e sportivi debbano camminare di pari passo”.

Con che criteri hai composto il tuo staff?
“Sono partito dalla caratura umana dei miei collaboratori per arrivare poi alle competenze tecniche. Con Marco Sebastianelli condividiamo l’approccio al campo e i valori che saranno alla base del gruppo. Sarà la mia spalla tecnica. A lui si affiancherà Luca Malantrucco. Il Dirigente Accompagnatore è un volto noto del futsal regionale, Roberto Cencini, storico collaboratore del Comitato Regionale la cui competenza non ha certo bisogno di presentazioni”.

Come sarà il tuo rapporto con la squadra?
“Basato su principi chiari e facilmente condivisibili. Nei miei gruppi squadra ho sempre privilegiato un rapporto leale, schietto e sincero. Un dialogo basato sull’onestà tra le parti è la base per creare un gruppo forte, compatto e pronto per affrontare insieme tutte le difficoltà”.

Quali sono i punti di forza che pensi di sviluppare nel tuo gruppo?
“Sotto l’aspetto tattico, sicuramente intensità e aggressività. Sotto quello mentale, la coesione tra tutti i componenti, la voglia di lottare l’uno per l’altro e, insieme, per la squadra”.

Le tue aspettative sul Torneo delle Regioni del 2025?
“Dico solo che dovrà essere un grande TDR. Lavoreremo per dare tutto il possibile e per regalare grandi soddisfazioni a tutto il movimento del Calcio a cinque regionale”.

Che auguri ai tuoi ragazzi?
“Prima di tutto, di divertirsi. L’esperienza del Torneo delle Regioni è una serie di emozioni che si porteranno nel cuore nel corso di tutta la loro carriera sportiva e tutti noi ce la metteremo tutta per fargliela vivere in un ambiente sano, sereno, performante dal punto di vista sportivo”.

Che auguri, invece, agli altri colleghi degli Staff delle Rappresentative?
“Quello che auguro prima di tutto a me stesso. Lasciare qualcosa della nostra esperienza e della nostra passione a ciascuno di loro, lavorando con la massima serenità. È la cosa più bella che possiamo regalare ai nostri giovani giocatori”.

Ufficio Stampa CR Lazio

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