L’Okasa sbanca Molfetta con una prova di grande maturità: l’1-4, dopo lo spavento iniziale, vale altri 10 giorni in vetta.

PRIMO TEMPO - Okasa Falconara in svantaggio dopo appena due minuti: Elpidio trova Torma attenta, ma sul ribaltamento di fronte Caballero colpisce il palo e Ginosa insacca sulla ribattuta. Le ospiti reagiscono con insistenza, ma tra i riflessi di Torma e un palo colpito da Balardin, il Molfetta resiste. Al 15’ il pareggio: Cortés serve sul secondo palo Gaspari, che batte Torma. Le padrone di casa ci provano ancora con Caballero, Horvath e la stessa Torma, ma Sestari chiude la porta. Nel finale, un pasticcio difensivo spalanca la strada a Balardin e Cortés di danzare in area e di trovare la deviazione sfortunata di Horvath nella propria porta. Si va al riposo sul 2-1.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa l’Okasa avanza anche con Sestari e sfrutta il palleggio per allungare: Balardin inventa di tacco, Praticò serve Ferrara e il mancino non perdona. Anche Mister Iessi si gioca la power play, ma con fortune opposte, perché Aline Elpidio chiude i conti rubando palla da metà campo per insaccare a porta vuota. 1-4. È la ventesima rete stagionale della formidabile paulista. Il match non riserva più emozioni con le ragazze di coach Giulia Domenichetti in totale controllo della partita. Dunque, in attesa dei risultati delle altre gare, l’Okasa Falconara mantiene il primato del campionato. Lo fa dopo una partita giocata con grande maestria, senza Isa Pereira squalificata. Ora il pensiero corre già a domenica 9 marzo. Alle ore 18 nel vecchio hangar di Via Stadio salirà il pluridecorato Bitonto per una sfida assolutamente da non perdere.

Ufficio Stampa Okasa Falconara

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