Da qualche mese il Real Castel Fontana ha sviluppato una collaborazione con il Centro di Assistenza Straordinaria Mondo Migliore, un centro di accoglienza che abbraccia tanti ragazzi provenienti da paesi difficili e in cerca, appunto, di un mondo migliore. Tiziano Peroni e tutto il Real Castel Fontana hanno allora deciso, grazie all’aiuto dell’assistente sociale Claudia Bruni, di dare l’occasione ad alcuni di questi ragazzi di mettersi in mostra con l’Under 19 del club castellano, per provare a dare loro un’opportunità di integrazione e di crescita sotto molti punti di vista.

SULEIMANE BIAI - Tra questi c’è Suleimane Biai, nato in Guinea-Bissau nel 2006 e arrivato in Italia nemmeno un anno fa. Quella dell’Under 19 Nazionale del Real Castel Fontana è stata una chiamata inaspettata: “La società è venuta nel centro di accoglienza e mi ha scelto - racconta -. Sono molto contento”. Anche se non aveva mai giocato in un campionato reale prima d’ora, Biai ha sempre avuto la passione per il gioco del calcio: “Per me è la prima squadra di calcio a 5 - spiega -. Farne parte era il mio sogno”.

Piano piano sta entrando sempre di più nei meccanismi della squadra: “Finora ho giocato in tre partite, sono nuovo quindi so che posso dare più di quello che sono riuscito a dare fino ad adesso”. Biai, che in campo viene soprannominato “Neymar”, predilige il gioco offensivo: “Mi sento bene nella posizione di pivot, sto cercando di migliorare ogni giorno. Il gol? Il mio sogno è segnarne il più possibile - conclude -, quando c’è l’opportunità non mi tiro mai indietro”.

Alessandro Pau

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