Sulla panchina della Rappresentativa Lazio Under 17 che affronterà il Torneo delle Regioni non ci sarà Davide Fazio. Questa la clamorosa notizia (LEGGI QUI) alla vigilia della partenza per l’Emilia Romagna. Il caso, nel frattempo, si arricchisce della testimonianza dell’ormai ex selezionatore, che è uscito allo scoperto con un post sui suoi profili social.

FAZIO - "Nella mattinata odierna, a meno di ventiquattro ore dalla partenza per il Torneo delle Regioni, il Cr Lazio mi ha sollevato dall’incarico di Selezionatore della Rappresentativa Regionale Under 17.

La lista dei dodici atleti che avevo, da giorni, inviato è stata respinta in data 17/04, con l’imposizione di selezionare massimo due atleti per società (dettame contrario agli artt.li 35 e 36 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettante nonché alle NOIF nonché alla Carta dei Diritti del Settore Giovanile Scolastico e tra l’altro non previsto da nessun regolamento del Tdr 2025 e/o autoregolamentazione del Cr Lazio). A tal proposito, la Rappresentativa femminile di calcio a 11 ha potuto partecipare al recente TDR con tre blocchi di tre e uno da quattro di atlete della stessa società.

Dopo aver già comunicato in data 15/04, anche a ragazzi e famiglie, la lista dei dodici convocati e dopo aver inviato ogni tipo di documentazione richiesta (relativa ad atleti e staff, con tanto di composizione delle stanze di hotel) non ho ritenuto corretto, né sotto un profilo umano né professionale, sostituire (senza alcun motivo tecnico e/o disciplinare) nessun ragazzo, anche in virtù del percorso, dei sacrifici e del lavoro effettuato in questi mesi dal sottoscritto, dal mio staff, dalle famiglie e dai ragazzi stessi.

Ho sempre reputato corretto che l’unico criterio di scelta nella selezione finale degli atleti (così come anche sancito dai principi e della mission della stessa LND) sia solo quello del merito sportivo (di competenza di allenatori e staff), indipendentemente dal numero di giocatori appartenenti al medesimo club.

Tutti i tentativi di aprire un tavolo di confronto su questa imposizione hanno trovato una chiusura netta a riguardo. È mio intento verificare (e sto già operando in tal senso) nelle sedi opportune se nella condotta subita sussistano illeciti e/o abusi di potere e/o illegittimità di provvedimenti ove non supportati dalle norme federali vigenti".

Redazione C5 Live

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