L'arrivo ufficiale di Frane Despotovic dà il via libera al futsalmercato in entrata di un Mantova che deve praticamente rifare il roster. Sistemato il post Milella, presi gli italiani Belloni e Ganzetti il club virgiliano ha scelto l'erede di Enrico Ricordi, è il nazionale finlandese Savolainen, che tanto bene fece - ahinoi - in quel 2-2 con l'Italfutsal. Che ha permesso agli scandinavi di Micio Martic di staccare in pratica il pass per il barrage europeo delle Qualificazioni Mondiali. 

 

LA NOTA La calma è la virtù dei forti diceva Shakespeare, ma la calma del Mantova, oggi porta in Riva al Mincio un pezzo da 90 del futsal internazionale ed europeo. A difendere i pali della società virgiliana nella prossima stagione di serie A, ci sarà niente di meno che Juhha Matti Savolainen, il portierone finlandese classe 1991, baluardo della sua nazionale 🇫🇮 che l'Italia del futsal ricorda molto bene, per aver blindato a doppia mandata lo specchio della porta, nella gara inaugurale del girone di qualificazione ai Mondiali lituani, che gli azzurri hanno pareggiato con grande sofferenza per 2-2. Finito sul taccuino del dg Rondelli, rimasto colpito dalle qualità eccelse dell'estremo difensore tanto da decidere di riservagli uno dei posti da straniero, Savolainen è reduce da una stagione di altissimo livello e un finale di campionato entusiasmante, nella serie A croata nelle file del Crnica con cui ha disputato i play off scudetto. "Sono contento di arrivare in Italia e che il Mantova mi abbia cercato con determinazione, dandomi da subito grande fiducia, che cercherò di ricambiare dimostrando di valere la chiamata di questa società". Così si presenta ai suoi nuovi tifosi, che sono pronti e non vedono l'ora di applaudire e ammirare le gesta di un'altro finlandese in terra virgiliana. Benvenuto nella famiglia Mantova Matti e un doveroso in bocca al lupo, per tanti successi in maglia biancorossa.

 

Redazione C5Live