La scorsa settimana a parlare è stato Flavio Falasca, che ha speso elogi per il fratello Giordano. Oggi è il maggiore a analizzare la stagione degli Allievi del Divino Amore e a parlare di sangue: “Contento che lui segua me”.

SEASON - Il campionato è ormai finito. Non da calendario, bensì da matematica. Il Vallerano si è laureato campione con 3 giornate d'anticipo, il Divino Amore non può raggiungerlo. “Non sono molto soddisfatto di questa stagione, potevamo fare meglio. Abbiamo pareggiato molte partite, perdendo molti punti con squadre di bassa classifica che potevamo battere” allusione chiara a Pavona, Meeting Club, Colleferro. “Problema di mentalità: non siamo entrati in campo con la mentalità giusta”. 

BOMBER - Un motivo per essere contento però Giordano ce l'ha. Nonostante il mancato raggiungimento dell'élite, è il capocannoniere della sua squadra, secondo nella classifica generale. 32 centri. “Sono soddisfatto di essere il capocannoniere della mia squadra, è tutto frutto di un buon allenamento” la testimonianza del diligente Giordano. “Per questo ringrazio il mister ed anche il fisioterapista Marco Spanò; grazie alle sue terapie riesco sempre a riprendermi dagli infortuni”.

FLAVIO - Suo fratello minore ha parole di ammirazione per Giordano. Vorrebbe calcare le sue orme e ottenere i suoi successi sportivi. Giordano ricambia: “Sono orgoglioso che mio fratello segua me come suo obiettivo”. E si lancia nell'analisi tecnica, mista al consiglio fraterno: “Penso che lui sia tecnicamente più bravo di me, gli manca un po' di grinta ma ancora è piccolo. Sono sicuro che crescendo imparerà, secondo me potrebbe diventare anche più bravo di me”. Buon sangue non mente.

Marco Panunzi

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