Nella stagione appena conclusa, il suo impegno, dentro e fuori dal campo è stato più che apprezzato. Oggi, insieme ad Humberto Honorio, con la supervisione del DT Angelo Saccà, lavora, dentro e fuori dal campo. Tantissimi anni di massima serie, padronanza del gioco e tanta esperienza.

La “sua” Futura ha “fame”, voglia di vincere, di riscatto, di far bene. Ecco le sue impressioni. La nuova avventura?
“Entusiasmante. Sono carico per questa nuova esperienza, in una nuova veste. Sono emozionato ma davvero carico”.

Cosa ho detto ai miei?
“Dobbiamo riscattarci. Abbiamo estrema voglia di riscatto. Per qualche episodio ed un po’ di sfortuna abbiamo mancato l’accesso al PlayOff per la massima serie, potevamo farcela. C’è tanta rivalsa da parte di tutti noi. Faremo leva su questo provando a limare quanto più possibile il tutto, migliorando le cose fatte precedentemente”.

I nuovi innesti?
“Giovani  e molto interessanti. A mio avviso Torino a questi livelli non ha bisogno di presentazioni. Sono giovani che sono stati fortemente voluti da società e staff tecnico. Scalavino è un prospetto nazionale molto interessante, ma tutti i nostri giovani possono far bene in questo gruppo”.

Il mio rapporto con Humberto Honorio?
“Incredibile. E’ il quinto anno che giochiamo insieme. Ci conosciamo da una vita. C’è enorme stima reciproca, ci conosciamo bene e vogliamo fare bene insieme migliorando tecnicamente e come gruppo”.

Cosa ci dobbiamo aspettare da questa Futura?
“Che lotti su ogni pallone. Non molleremo mai. Proveremo, per quanto possibile, nel far divertire il nostro e caloroso pubblico ma, quello che posso promettere e non è una frase fatta è che dare tutto, ad ogni possesso, in ogni gara”.

Ufficio Stampa Polisportiva Futura

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