Finocchiaro 3.0. "Io, lo scudetto, il Meta Catania. E vedrete un altro Carmelo Musumeci"
Senza fretta, senza nessuna pausa. Sempre un passo avanti. Passi, non si contano quelli percorsi da Angelo Finocchiaro nella Notte Magica di Cercola che ha incoronato la Meta campione d’Italia. Mentre Tornatore, Melo Musumeci e Pulvirenti dipingevano una Catania a forti tinte tricolore e patron Musumeci era tre metri sopra il cielo, il direttore sportivo rossazzurro camminava nervosamente sulla tribuna del PalaCercola, senza fretta e senza nessuna pausa. Appunto. “Emozioni forti ma differenti, il sogno scudetto è figlio di sei anni di lavoro”.
L'ECCELLENZA - Tra i tanti segreti svelati dal Meta Catania, tra questi anche le doti dirigenziali di quel giurista che nel futsal rappresenta un unicum: l’unico direttore sportivo riconosciuto da Coverciano e iscritto all’albo. Finocchiaro vive l’oggi pensando già al domani. “La stagione dello scudetto per noi non è mai finita. Bisogna continuare a lavorare per rimanere quantomeno tra le prime quattro. Noi ci avevamo già pensato a questo Meta molto prima delle finali, confermando il mister e molti giocatori”. Programmazione, una parola chiave dell’ascesa del Meta Catania. Un’altra la dà proprio il direttore sportivo rossazzurro. “Lungimiranza, quella però è propria del nostro presidente”. Un’altra ancora. “Equilibrio - continua Finocchiaro - l’arma della nostra determinazione”.
PENSARE ALL'OGGI VIVENDO IL DOMANI - Così nasce il Meta 3.0. I primi due upgrade sono contrassegnati da Salvo Samperi. “C’è un pre e un post Samperi, ma non lo dico in accezione negativa, a Salvo auguro il meglio”. Ora il passo successivo, continuare a vincere con i catanesi, questa l’eredità più bella lasciata in dote dal club di Musumeci, senza nulla togliere agli stranieri che hanno impreziosito il roster di Juanra. “Abbiamo scommesso sugli italiani e stiamo lavorando tantissimo sulla nostra Academy, aumentando le affiliazioni, dovremmo arrivare a una ventina. Se non si è lungimiranti per noi è difficile andare avanti. Dobbiamo pensare al Meta 3.0 e sono sicuro che a breve vedrete altri catanesi protagonisti”. Con una Champions di mezzo. “Il Preliminare ha stravolto tutti i nostri programmi - continua - ma ognuna delle componenti del club si è adeguata con ardore, passione e dedizione”. All’orizzonte il Main Round di Champions. Facile immaginare un PalaCatania come sempre stracolmo di tifosi. “Sarà dura per gli impegni infrasettimanali - sorride - ma ci stiamo lavorando”. Chiosa sull’emblema di Catania: Melo Musumeci, descritto come il sindaco dal suo presidente. Finoccchiaro aggiunge qualcosa di nuovo, proveniente ovviamente dal futuro. “Vedrete un Carmelo ancora più spettacolare - conclude il diesse - la soddisfazione di vincere lo scudetto gli ha dato ancora più forza, vedrete”.
Redazione C5 Live