La prima di Pedrini è al cardiopalma: Italfutsal U19, super rimonta e pari contro la Finlandia
Sembrava che andasse tutto storto: nella prima partita dell’era Pedrini, con la maglia col numero 14 in ricordo di Gianluca Salvetti sulla panchina, tutto si aspettavano gli Azzurrini tranne che di trovarsi sotto 4-1 al termine del primo tempo. Ma la reazione della Nazionale Under 19 di futsal, nel primo test match in programma con la Finlandia (domani si rigioca alle 19 al Pala Florence Nightgale di Castelfranco Veneto), è stata quella di una grande squadra. Decisiva e trascinante, come la sua incredibile personalità, la doppietta di Tommaso Ceccarelli: il capitano degli Azzurrini, colui che in ritiro era compagno di stanza del compianto Salvetti, di cui ne ha ereditato la volontà, segna due gol che riaprono la partita a metà del secondo tempo, riportando sotto i suoi compagni di squadra e propiziando il definitivo 4-4 di Grosso. Una prova di cuore, di una squadra che vuole provare a essere grande.
LA PARTITA - Dopo un’iniziale fase di studio l’Italia si fa sorprendere in ripartenza: lancio lungo per Barwani che stoppa e sterza rientrando sul destro, lasciando partire una sassata incrociata che vale l’1-0. Gli Azzurrini provano la reazione e al 7’ il destro volante di Musumeci finisce largo di un soffio, con tanto di brivido per la Finlandia su una deviazione della difesa. L’Italia trova il pareggio subito dopo: Anzini va da Pedro Mendes che di sponda serve Merlo il cui sinistro potente finisce sotto la traversa. Al 9’ i ragazzi di Pedrini sembrano aver ritrovato il filo del discorso, con Grosso che sfiora il vantaggio con un pallonetto da metà campo, ma si fanno sorprendere tre giri di lancette più tardi: il rinvio del portiere Valkama supera Ceccarelli e alle sue spalle il tocco di Ukkola è vincente per il nuovo sorpasso finlandese. È un colpo duro da digerire: due minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la difesa azzurra si perde Lohi che tutto solo sul secondo palo fa 3-1; 60’’ ancora e la Finlandia, tremendamente efficace in fase di realizzazione, trova il 4-1 con Savikko. È un primo tempo da incubo, visto che a pochi secondi dall’intervallo Anzini viene espulso per aver cercato di rimediare a un suo precedente errore, commettendo fallo e lasciando gli Azzurrini in inferiorità numerica.
SECONDO TEMPO - Ripartita con l’uomo in meno, la squadra di Pedrini tiene botta, resiste e trae energia positiva proprio da questo tipo di situazione. Al 12’ della ripresa un tocco di mano di Barwani ‘regala’ un calcio di rigore all’Italia: la responsabilità se la prende Ceccarelli, che trasforma dal dischetto dei 6 metri riaprendo la partita. Il capitano degli Azzurrini si carica la squadra sulle spalle e un minuto più tardi accorcia ancora: giocata extralusso del giocatore della Roma, suolata e mancino improvviso che riporta l’Italia sul 3-4. Nel finale Vanni Pedrini si gioca la carta del portiere di movimento, ed è la mossa che rimette tutto in equilibrio: Valkama si lascia sfuggire il pallone e sull’errore del portiere finnico Grosso è il più lesto di tutti nel capitalizzare l’occasione facendo 4-4. Impattata la partita, l’Italia cerca il definitivo sorpasso, che però non arriva: al suono della sirena è pareggio.
ITALIA-FINLANDIA 4-4 (pt 1-4)
Italia: Anzini, G. Musumeci, Cutruneo, Merlo, M. Musumeci, Ceccarelli, Mendes, Lombardino, Pietchaki, Zanotto, Modesto, Moratelli, Ciardelli, Grosso. All. Pedrini
Finlandia: Valkama, Kokachev, Paappanen, Savikko, Ukkola, Taura, Heikkila, Vuorio, Barraza, Mehinen, Lohi, Nyman, Barwani. All. Huhtanen
Marcatori: 5’pt Barwani (F), 9’ Merlo (I), 12’ Ukkola (F), 14’ Lohi (F), 15’ Savikko (F), 12’st e 13’ Ceccarelli (I), 18’ Grosso (I)
Arbitri: Martina Piccolo (ITA), Giacomo Voltarel (ITA), Giulio Colombin (ITA); Crono: Antonio Dimundo (ITA)
Note: al 20’ del primo tempo espulso Anzini (I)
Ufficio Stampa FIGC