Eur, massima concentrazione. Scalambretti: "Italpol? Non dovremo mai abbassare la guardia"
Archiviato con soddisfazione il primo successo in campionato, arrivato sul campo del Frosinone, l’Eur si prepara alla sfida casalinga contro l’Italpol. La squadra allenata da Emanuele Fratini andrà alla ricerca dei primi tre punti anche tra le mura amiche del Pala To Live in una sfida che la vedrà opposta ad un’altra delle formazioni candidate alla vittoria finale.
BIG MATCH - “Sarà una partita difficilissima, contro una delle più accreditate per vincere il campionato: affronteremo una rosa con giocatori di esperienza, gente che ha fatto categorie importanti - avverte Federico Scalambretti -. Noi li rispettiamo, ma sappiamo che giocheremo in casa e punteremo alla vittoria. Consociamo i nostri punti di forza e i loro punti deboli, anche se siamo consci che non sarà facile. Non potremo mai abbassare la guardia: dovremo rimanere concentrati per tutta la durata dell’incontro”.
AMBIZIONI IMPORTANTI - Quella di sabato sarà una gara tra due compagini che hanno la voglia e le potenzialità per competere fino alla fine: “Vincere non è mai facile, noi non siamo la candidata numero uno, ma rientriamo in quelle che possono vincere - analizza il classe ’94 -. Alcuni dei fattori imprescindibili da possedere per ambire al massimo risultato sono già usciti in queste prime due giornate, come la voglia di non mollare mai, nonostante le defezioni e le assenze, che si è vista all’esordio contro il Sulmona. Ma anche il vincere fuori casa, su un campo ostico e dopo aver subito una rimonta, come accaduto con il Frosinone. Sarà importante affrontare tutte le partite come fossero una finale: quello fa la differenza, contro chiunque si giochi. Noi ci proveremo, senza nasconderci, perché ci sono tutte le componenti necessarie per fare bene”.
LA SCELTA - Scalambretti è arrivato all’Eur in estate, dopo l’esperienza in Serie A al Cosenza: “Ho parlato prima con il presidente, ma già conoscevo molti ragazzi per averci giocato contro, in più volevo tornare a Roma e l’Eur mi ha accontentato - racconta l’esperto ultimo -. Anche con il mister c’è un rapporto particolare, e poche volte sono stato così bene in un gruppo. Ci sono tantissimi elementi giovani, noi pochi senior dobbiamo orientarli e aiutarli, ma sono molto soddisfatto delle prime risposte da parte di tutti, c’è coesione e intesa. Sono molto contento per la scelta che ho fatto e fiducioso per il prosieguo della stagione”, conclude Scalambretti.
Paolo Trotta