Archiviata la sosta riservata alla Nazionale Azzurra, reduce dalla qualificazione centrata nell’Élite Round di qualificazione al Mondiale, il semaforo della Serie A Fabless torna a lampeggiare sul verde. Sarà proprio la Lazio, sabato 26 ottobre, ad aprire il programma della terza giornata con l’affascinante match casalingo contro lo stellare Bitonto.

LE PREMESSE - “Ripartire con le campionesse d’Italia, dopo una pausa bella lunga, non è affatto semplice - esordisce Marianna Pepe -, ma aiuta a rifocalizzare ancora più velocemente l’attenzione sul lavoro che stiamo svolgendo e che vogliamo portare in campo ogni domenica”. Il main roster capitolino, dal canto suo, si apprestano a duellare contro la temibile corazzata pugliese senza alcun timore reverenziale. “Ci alleniamo per ottenere sempre il risultato migliore da ogni partita - asserisce l’estremo difensore -, ed è quello che cercheremo di fare nella sfida contro il Bitonto. Siamo ben consapevoli dell’avversario che affronteremo, ma questo non cambierà il nostro atteggiamento: il giusto approccio alla gara contribuirà al percorso che tutti insieme stiamo costruendo e che ci porterà a essere ancora più uniti”.

L’AMALGAMA - Al contrario della formazione neroverde, confermata in blocco, la rosa biancoceleste ha avuto molte novità durante l’ultima sessione del futsalmercato. Le aquilotte, di conseguenza, non sono ancora arrivate a esprimere il massimo del proprio potenziale, almeno sul piano del collettivo. “Siamo una squadra completamente nuova - spiega la classe ’95 - e che ha bisogno ancora di tempo per conoscersi meglio. È necessario che ci sia continuità nel campionato per poterci amalgamare sempre di più. D’altronde, l’identità della Lazio parla chiaro e diremo la nostra anche in questa stagione”.

LA SCELTA - Nella lista delle new entry estive c’è anche la stessa Pepe, approdata a Roma dopo l’esperienza trascorsa alla T&T Royal Lamezia: “Penso che intensi e stimolanti siano i termini più corretti per descrivere questi mesi - afferma l’atleta pugliese -. È un grande onore, per me, indossare questi colori, vivere questa passione smisurata e poter essere in campo con compagne di altissimo livello”. L’ambiente ideale dove proseguire il proprio percorso sportivo, dunque. “Sto apprendendo tantissimo ogni giorno da ogni componente di questa società, e sono sempre più convinta che sia il posto giusto per la mia crescita”, conclude la numero 22.

Alessandro Cappellacci

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