Pirossigeno Cosenza, l'inizio incoraggiante è un illusione: Roma 1927 corsara
I lupi cedono ad una fortissima Roma nella seconda giornata di Serie A. Al PalaCosentia, nonostante un inizio incoraggiante dei padroni di casa, che si trovano anche avanti di rete dopo sei minuti di gioco, termina con il risultato di 3-6 in favore degli ospiti al termine di una gara molto accesa e spettacolare.
LA CRONACA - Dopo un minuto di gioco calcio piazzato di Titon, fuori non di molto. Un giro di lancette ed è la Roma a passare con il tiro al volo di Marcelinho che beffa Del Ferraro. Reazione immediata dei lupi affidata al destro di Cabeça deviato in corner da Ducci. E’ il prologo al gol del pari dei padroni di casa firmato proprio da Cabeça con un tap in da bomber consumato. Al sesto occasionissima per ribaltare il vantaggio ma Chilelli spara alto da buona posizione. Ci pensa però Bavaresco a far esplodere il PalaCosentia al termine di una fantastica azione personale chiusa con un piattone nel sette: 2-1 Pirossigeno. L’equilibrio viene ristabilito da Fortino che buca Del Ferraro sugli sviluppi di un corner. Poco più tardi i rossoblù si fanno sorprendere nuovamente e la Roma torna in vantaggio con una velocissima combinazione che porta alla marcatura Avellino. Quando mancano meno di due minuti all’intervallo i giallorossi vanno nuovamente a segno con Isgrò. Si va al riposo con gli ospiti avanti quattro a due. I lupi prendono subito il pallino del gioco in mano nel tentativo di riequilibrare l’incontro. Titon fa fuori un avversario e calcia, Ducci salva. Ancora Pirossigeno: schema perfetto su calcio piazzato che porta Marchio a provare la deviazione decisiva sotto porta ma l’estremo difensore giallorosso si supera nuovamente. Capovolgimento di fronte e Fortino beffa Del Ferraro portando a 5 le marcature della Roma. Che poi diventano 6 grazie al piattone vincente di Biscossi. Cabeça riapre i giochi con un super gol: dopo aver fatto fuori due avversari, il brasiliano scucchiaia il pallone alle spalle di Ducci. Mister Tuoto a questo punto si gioca anche il power play ma il risultato non cambia più. Finisce 3-6.
PIROSSIGENO COSENZA-ROMA 1927 3-6 (pt 2-4)
COSENZA: Del Ferraro, Adornato, Marchio, Cabeça, Titon. Lo Conte, Cambareri, Chilelli, Bavaresco, Guga, Paciola, Restaino. All. Tuoto
ROMA: Ducci, Ercolessi, Marcelinho, Avellino, Dimas. Rodriguez, Isgrò, Borolo, Seferi, Fortino, Di Eugenio, Biscossi. All. Patrizi (D’Orto squalificato)
ARBITRI: Emilio Romano di Nola, Antonio Dan Campanella di Venosa. CRONO: Salvatore Freccia di Catanzaro
MARCATORI: 02’28” pt Marcelinho (R), 03’38” pt e 08’19” st Cabeça (C), 06’21” pt Bavaresco (C), 09’36” pt e 03’50” st Fortino (R), 10’27” pt Avellino (R), 17’01” pt Isgrò (R), 06’41” st Biscossi (R)
NOTE: Gara disputata alle ore 18:00 al PalaCosentia di fronte a circa 700 spettatori. Ammoniti: 05’37” st Chilelli (C), 06’54” st Biscossi (R), 08’19” st Isgrò (R), 18’49” st Guga (C).
Ufficio Stampa Pirossigeno Cosenza