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CDM, al PalaConi per vincere. Ricci: “La Leonardo è un’ottima squadra, ma noi siamo determinati”

 30/10/2024 Letto 202 volte

Categoria:    Serie A2 Élite
Autore:    Alessandro Cappellacci
Società:    CDM





Messo alle spalle il primo kappaò stagionale, incassato fra le mura amiche per mano dello Sporting Altamarca, la CDM si appresta a duellare con la Leonardo nel rematch dello scorso primo turno dei playoff. Venerdì 1° novembre, al PalaConi, la banda di Hugo De Jesus proverà a riprendere il cammino con un sorriso. “Affronteremo un’ottima squadra - esordisce Francesco Ricci - con giocatori che si conoscono da tanto tempo, organizzata e con un bravo allenatore. Contro di loro è sempre difficile, ma noi ci stiamo preparando bene e siamo determinati. Vogliamo vincere”.

IL PUNTO - Seppur a Campo Ligure non siano arrivati punti nel quarto Friday Night di ottobre, i biancoblu sono comunque usciti dal PalaSport dopo aver sfoderato l’ennesima buona performance di quest’avvio di Serie A2 Élite. “Abbiamo iniziato bene il campionato - afferma il numero 44 -, sfornando ottime prestazioni. La sconfitta nell’ultima partita è totalmente immeritata, se analizziamo le occasioni create. Questo ci deve fare capire che possiamo giocarcela con tutte e che ogni gara ha la sua storia, non ci sono favorite”.

L’AMALGAMA - Il main roster della CDM ha parecchie potenzialità da sviluppare. “La squadra migliora giorno dopo giorno - evidenzia il laterale -, e continuerà a farlo perché siamo un gruppo giovane. Ciò che ci unisce maggiormente è che siamo amici che escono insieme, prima ancora che compagni in campo: questo ci spinge a dare l’anima l’uno per l’altro. Il girone A è equilibrato e quello che so è che la squadra è forte e gioca bene, e vogliamo continuare a dimostrarlo”.

RICCI - Il classe 2004, entrato ormai in pianta stabile nelle rotazioni, è un altro dei ragazzi più talentuosi usciti dal vivaio del club caro al presidente Matteo Fortuna. Pur essendo una delle molte note liete della CDM targata 2024-25, Ricci resta focalizzato sul proprio percorso di crescita: “Soddisfatto non lo sono mai: sono autocritico e non riesco a godermi quasi niente, perché ogni volta che raggiungo qualche obiettivo sono già concentrato su quelli successivi. Però sono felice, e voglio migliorare tutti i giorni - chiosa il giovane atleta -. Obiettivi? Me ne sono posto uno, ma preferisco tenerlo per me. Sono scaramantico (ride, ndr)”.


Alessandro Cappellacci





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